Cronaca/di Antonio Palumbo Presidente ATS Galatina
L’approvazione della Regione Puglia del Progetto “Spreco meno 2” conferma l’impegno assunto dall’Ambito Territoriale Sociale di Galatina e dai partner coinvolti nella precedente edizione per contrastare gli sprechi alimentari. Lo scopo del progetto è quello di organizzare una rete di soggetti pubblici e privati che si occupano di raccogliere e distribuire prodotti alimentari e di ridurne lo spreco.
Già nell’anno 2018, l’ATS di Galatina, è stato tra i primi tre beneficiari della Regione Puglia ad essere stato valutato positivamente e finanziato per un importo pari a euro 50.000 per la realizzazione del Progetto denominato “Spreco Meno” centrato sul tema del contrasto allo spreco alimentare in attuazione della L.r. n. 13/2017.
In coerenza con la programmazione regionale e del IV Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina 2018/2020, è stata svolta una approfondita e attenta analisi del contesto territoriale e delle sue caratteristiche sociali e demografiche congiuntamente ad un’analisi della situazione di bisogno secondo quanto disposto dal bando della Regione Puglia. Il Bando presentato in un partecipato incontro divulgativo del 20 novembre 2018, ha visto la partecipazione di numerosi attori sociali provenienti da tutti i Comuni dell’Ambito, dirigenti della Regione Puglia e amministratori locali.
Il Progetto “Spreco Meno” nato in maniera partecipata e concertativa con le organizzazioni del terzo settore, enti religiosi, imprese profit e non profit, si è posto l’obiettivo di creare sinergie tra produttori, associazioni di volontariato, enti locali e consumatori, promovendo e valorizzando iniziative volte alla promozione della cultura anti-spreco attraverso azioni che hanno mirato alla sensibilizzazione della comunità e al rafforzamento delle reti e delle comunità impegnate nel contrasto alla povertà e agli sprechi alimentari.
I soggetti partner del progetto “Spreco Meno” sono stati: Caritas Idruntina, Caritas “Parrocchia San Giuseppe” di Cutrofiano, Frontiere21 srl, Misericordia Aradeo, Cooperativa Sociale Polvere di Stelle, Monteco Srl, e la Protezione Civile di Galatina. La direzione scientifica del monitoraggio è stata portata avanti dalla prof.ssa Letizia Carrera (Dipartimento DISUM, Università Aldo Moro di Bari).
Le azioni ammesse a finanziamento, nel rispetto dei vincoli tecnici e finanziari previsti dall’Avviso Pubblico, hanno visto, tra l’altro, la realizzazione all’interno degli Istituti scolastici del territorio di una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sull’importanza di ridurre lo spreco alimentare e farmaceutico, la stesura di uno studio di fattibilità e di sperimentazione locale per l’introduzione di meccanismi premiali a favore degli operatori economici che donano le proprie eccedenze, lo sviluppo di un App e un software per la gestione condivisa della rete degli sprechi a livello territoriale e la formazione dei volontari della Caritas con il rilascio dell’ attestazione HACCP.
I risultati del Progetto sono stati resi noti in diversi incontri come quello del 17 gennaio 2020 alla presenza dell’Assessore al Welfare della Regione Puglia presso la sala convegni dell’Istituto Immacolata A.S.P. di Galatina; in tale occasione è stato, tra l’altro, presentato lo studio di fattibilità scaricabile dal link: https://sprecomenogalatina.wordpress.com/.
Successivamente tutte le attività del progetto sono state rendicontate alla Regione Puglia che ha ritenuto l’Ambito Sociale di Galatina meritevole di un ulteriore finanziamento.
Nessuna somma del finanziamento è stata utilizzata per distribuire “buoni spesa”, che sono stati finanziati, invece con fondi ministeriali e regionali appositamente dedicati a cui si sono aggiunti fondi comunali e di Ambito.
Inoltre, al fine di documentare alcune attività del Progetto è stato realizzato un video ( https://www.youtube.com/watch?v=rnH4UH-VSr4 ) ideato dalla Cooperativa Sociale “Polvere di Stelle” presso la Mensa Caritas “Buon Pastore” della Diocesi di Otranto, in cui giornalmente si preparavano decine di pasti utilizzando in modo responsabile le eccedenze alimentari generando un circolo virtuoso che contrasta lo spreco alimentare e soddisfa, al contempo, i bisogni primari emersi prepotentemente nell’attuale periodo storico di emergenza sanitaria che stiamo vivendo.
Il totale degli aiuti distribuiti, nel periodo di sussistenza del progetto “Spreco Meno” è stato di 300 pasti prodotti dalla Mensa del Buon Pastore e da oltre 1000 di pacchi alimentari.
Al fine di non vanificare le azioni intraprese e gli impegni assunti dai partner, il Progetto “Spreco Meno 2”, che è stato uno dei soli quattro progetti rifinanziati, si pone in linea di continuità con il precedente Progetto permettendo ancora una volta all’Ambito di Galatina di mappare e strutturare una rete composita tra istituzioni, privato sociale no profit, associazioni, parrocchie e altri soggetti dei territori dell’Ambito.
Il progetto ha mostrato la sua efficienza nel funzionare anche per fronteggiare l’impatto derivante dall’accentuarsi delle condizioni di difficoltà di molte famiglie.