Cronaca/di Redazione

Galatina – “Il segreto di Pulcinella” è un idiomatismo che fa ormai parte della lingua italiana. Indica il tentativo di tenere segreto ciò che non lo è più. Questo modo di dire è nato probabilmente nel mondo della commedia dell’arte facendo riferimento proprio a Pulcinella.

Il personaggio è caratterizzato da una forte ironia e dalla sua abitudine a svelare (dopo aver giurato di non raccontarlo in giro) i retroscena di situazioni scottanti a lui confidate e che egli, più o meno ingenuamente, mette in circolazione.

Non ho potuto proprio fare a meno di abbinare la famosa maschera napoletana ad una ordinanza contingibile ed urgente del sindaco Fabio Vergine, il quale senza colpa alcuna ma grazie alla leggerezza di qualche impiegato comunale (cosa purtroppo non insolita), si ritrova suo malgrado in una situazione poco piacevole anche e principalmente per l’argomento trattato nell’ordinanza.

L’ordinanza in oggetto è la n. 35 /2022 ed ha per oggetto il ricovero di sette cani nel canile sanitario comunale in c.da S. Vito. Come potete notare il testo dell’ordinanza, per il rispetto della privacy, risulta oscurato nelle parti recanti i dati identificativi del defunto proprietario dei cani.

Nonostante ciò al momento della pubblicazione dell’atto nell’Albo Pretorio comunale, nonostante le evidentissime cancellature, l’oggetto della ordinanza è stato pubblicato con tanto di nome e cognome in chiara evidenza.