Inviata dal sindaco una lettera all’ assessore alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo ed all’assessore al Welfare Salvatore Negro
Gent.mi,
da diverso tempo ormai i nostri giovani ed i nostri concittadini in maggiori difficoltà socio-economiche sono alle prese con due misure a dir poco innovative, ma allo stesso tempo ricche di lungaggini burocratiche e discrasie funzionali che purtroppo ne limitano l’operatività e modificano l’originaria natura delle stesse.
Con comunicato stampa del 07.10.2015, apprendiamo dall’Assessore Leo che il Programma Garanzia Giovani ad oggi in Puglia ha ricevuto oltre 40000 adesioni e che quasi 30000 giovani sono stati presi in carico dai Centri per l’Impiego. Tuttavia, tra questi, solo circa 4900 sono quelli effettivamente avviati a tirocinio o ad assunzione. Un 16% che, a più di un anno dall’avvio del Programma, appare un valore senza dubbio esiguo se rapportato alle enormi aspettative che Garanzia Giovani ha creato nei nostri giovani NEET, inattivi da tempo ma con una grande voglia di inserirsi quanto prima nel mercato del lavoro.
Presso il nostro front-office che opera come Punto di Accesso al Programma sopraggiungono, pressoché quotidianamente, le lamentele di ragazzi che da mesi attendono l’attivazione di un tirocinio o addirittura la prima convocazione da parte delle ATS, convocazione che in alcuni casi non è mai nemmeno arrivata. Le ATS stesse lamentano l’incapacità di gestire l’enorme mole di lavoro ed è proprio di questi giorni la notizia che per il momento, causa rendicontazione, esse non saranno in grado di attivare nuovi tirocini. Non ultimo, il fatto che molte ATS abbiano attivato finora solo tirocini con aziende che gli stessi ragazzi avevano “procurato”, lasciando nel dimenticatoio coloro che invece non hanno avuto la fortuna o la scaltrezza di trovare da soli un’azienda disposta ad accoglierli, appare poco coerente con la finalità iniziale del Programma di garantire a tutti i partecipanti un’opportunità.
Nonostante i grandi numeri, dunque, in qualità di Istituzione più vicina al cittadino rileviamo sul territorio una seria difficoltà di attuazione del Programma, che genera oltremodo delusione e disillusione in tanti nostri giovani.
Parimenti, si registrano forti rallentamenti anche nell’attuazione della misura “Cantieri di Cittadinanza”. Dall’apertura della piattaforma telematica per la presentazione delle domande da parte dei cittadini, avvenuta in data 4 maggio 2015, gli Ambiti Territoriali Sociali hanno potuto avviare l’istruttoria delle stesse solo a partire da fine luglio. Da allora i nostri operatori lavorano ad un’istruttoria che prevede la collaborazione con i Centri per l’Impiego, i quali tuttavia restano fermi in attesa di indicazioni più precise da parte della Regione sulle modalità operative da adottare, poco chiare nelle Linee Guida già pubblicate con circolare del 07.08.2015.
Il tutto si traduce in un disservizio al cittadino, che aumenta di gravità se si considera che il target della misura è costituito da soggetti fortemente svantaggiati, disoccupati da tempo e con reddito ISEE molto basso, che attendono oramai da mesi la possibilità di poter fruire di una forma di sostegno economico e di inserimento socio-lavorativo che, per sua natura, dovrebbe essere il più celere ed efficace possibile. I nostri Uffici, compreso quello del Sindaco, sono diventati oramai quotidianamente meta di cittadini impazienti, amareggiati e poco fiduciosi nelle Istituzioni.
Con la presente nota si chiedono pertanto alle SS.LL. tempi più certi di attuazione delle misure in oggetto e, se necessarie, variazioni nelle loro modalità attuative, al fine di rendere al cittadino un servizio efficace, efficiente e di concreto sostegno.
Certo di un Vostro cortese riscontro, porgo
Distinti saluti.