Cosa succederà ora con lo stipendio di febbraio dei dipendenti? E con il TFR? L’impressione è che nella vicenda CSA il contenzioso sia solo alle prime battute.
Galatina – Con la Determina n.337 dell’11 marzo 2016, che ha fatto seguito alle disposizioni della Giunta Comunale, che con propria Delibera, la n. 55 del 04/03/2016, aveva stabilito di resistere all’appello proposto innanzi al Consiglio di Stato dalla società C.S.A. s.p.a., avverso il dispositivo di sentenza del TAR Puglia, n.381 del 26/02/2016, nonché all’appello avverso la sentenza n.442/2016 del 03/03/2016 sempre del TAR Puglia sez. I di Lecce, sono state impegnate in bilancio le somme da corrispondere al legale esterno che il Sindaco Montagna aveva individuato e nominato nella persona dell’avv. Angelo Vantaggiato.
Trattasi di 7.500 euro di cui 2.000,00 per l’appello avverso il dispositivo di sentenza 26/02/16 e 3.000,00 in relazione all’appello avverso la sentenza n.442/16 del 3 marzo. A questi vanno aggiunti altri 2.500 euro per spese generali, CAP, IVA e spese non imponibili documentate.
E’ stata quindi prudenzialmente quantificata ed imputata nel capitolo di bilancio del 2016, spese per incarichi legali e perizie tecniche di parte, la somma di 7.500 euro che sono il frutto di quel folle contenzioso che si è da tempo scatenato tra il Comune di Galatina e la propria Società partecipata al 51% .
Resta da evidenziare che contrariamente a quanto detto nell’ultimo Consiglio Comunale, le cifre inerenti il suddetto contenzioso sono ben diverse da quelle esposte da un alquanto forse poco informato assessore al ramo, a meno che in quel momento non fosse in preda ad un’altra sua esegesi kafkiana.