Tundo e Giaccari: “E’ colpa dei vandali”. De Pascalis : “Quale film avete visto?”.

Cronaca/Politica/ di Redazione.

Galatina – Se soltanto un 5% di tutte le parole dette fossero stati “fatti” Galatina sarebbe uno splendore di città. Purtroppo non è così perchè le parole continuano a scorrere mentre i “fatti” restano relegati nel libro dei sogni.

E’ di questi giorni una accesa polemica innescata dal consigliere comunale De Pascalis sugli impianti sportivi abbandonati a se stessi e dal potenziale focolaio di pericolo igienico sanitario che gli stessi potrebbero rappresentare. Un allarme, con relative accuse, rivolto all’Amministrazione comunale ed in particolare ai due assessori al ramo Tundo (Territorio ed Ambiente) e Giaccari (Sport) che riguardante lo stadio comunale di Galatina e di Collemeto di cui abbiamo già dato notizie su queste pagine.

In particolare De Pascalis ha evidenziato, con relativa documentazione fotografica, il lucchetto forzato del cancello d’ingresso dello stadio e lo stato di pericolo ed incuria in cui versa l’impianto di Collemeto. Stesse rilevanze, eccezion fatta per forzature dell’ingresso allo stadio, ma con l’aggravante di aver fatto seccare il manto erboso, per il “Pippi Specchia”.

Alle accuse è’ seguita la replica da parte dei due assessori chiamati in causa. Tundo e Giaccari hanno rimandato le accuse al mittente.

“Per quanto riguarda l’impianto sportivo di Collemeto- hanno dichiarato i due assessori- già nel passato oggetto di atti vandalici e di aperture forzate dei cancelli, il personale tecnico del Comune, appena avuta notizia, è prontamente intervenuto per chiudere i varchi e per rimettere in sicurezza la struttura”

“Dispiace- hanno aggiunto- che il consigliere De Pascalis polemizzi con l’amministrazione comunale per le condizioni di sicurezza dell’impianto e non spenda una parola invece per stigmatizzare i comportamenti di gruppi di persone che non rispettano una struttura che dovrebbe invece essere maggiormente rispettata in quanto patrimonio della collettività”.

“Per quanto riguarda il manto erboso del Pippi Specchia – concludono- nei giorni scorsi il Comune ed i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo ed hanno programmato un intervento di sistemazione che partirà nelle prossime ore. I lavori, già programmati da tempo, riguarderanno la rasatura e risemina del manto erboso ove necessario”.

Immediata la replica del consigliere comunale De Pascalis: ” L’assessore ai Lavori pubblici Loredana Tundo e l’assessore allo Sport Maria Giaccari- ha detto De Pascalis- hanno perso l’occasione di tacere ed evitare di cadere nel ridicolo. Hanno chiuso un cancello e lasciato comunque aperto l’accesso che si può agevolmente fare da un varco sul muro perimetrale”.

Ancora più duro De Pascalis sulle motivazioni a discolpa (gli atti vandalici) adottate dai due assessori: ” Mi dissocio con forza da questa affermazione dei due assessori- ha detto- che, oltretutto, dimostrano di non aver mai ispezionato i luoghi. Se Tundo e Giaccari lo avessero fatto si sarebbero rese conto che all’interno c’è ancora un vano tecnico aperto, in cui sono presenti le pompe dell’autoclave, quadri elettrici e altro materiale in uso al campo sportivo che nessuno ha vandalizzato o rubato”.

Calca poi la mano sul manto erboso del “Pippi Specchia” e sulla sua risemina: ” Prima hanno fatto seccare il manto erboso, ora lo riseminano, tanto paghiamo noi cittadini”.

Poi la stoccata finale : “Voglio ricordare- conclude De Pascalis- che l’assessore Tundo, per fare poco (male) o nulla, costa alle casse comunali più degli altri assessori perché i suoi gettoni di presenza devono essere rimborsati alle Acli. Cosa aspetta questa maggioranza per liberare la città dal loro maldestro governo?”