Il Sedile

In Puglia l’influenza ha colpito duro tra i bimbi da 0 ai 4 anni.

Lo rivela l’ultimo bollettino Influnet pubblicato dal Ministero della Salute. Al Fazzi mancano posti letto.

Cronaca/di Redazione

Picchi di febbre alta, tosse, mal di gola, dolori muscolari, ma anche mal di testa, e soprattutto nel bambini vomito e diarrea.

Questi i sintomi dell’influenza invernale, che ha cominciato a diffondersi da metà dicembre, che si è acutizzata a causa delle temperature in picchiata dell’ultima settimana. Il picco, come sempre, è previsto a fine gennaio. Colpiti soprattutto bambini e anziani.

Nella 51esima settimana del 2019, quella da 16 al 22 dicembre, sono quasi raddoppiati i casi di influenza in Puglia tra i bambini dai 0 e 4 anni. Cresce la curva epidemica, l’incidenza tra i bimbi ha superato i 9 casi ogni mille assistiti ed è la più elevata nel Sud Italia.

E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino Influnet, la rete dei medici “sentinella”, pubblicato dal ministero della Salute. Nel resto della popolazione pugliese, l’incidenza si mantiene su livelli bassi: 3,89 casi ogni mille assistiti nella fascia tra i 5 e i 14 anni; 1,97 casi ogni mille assistiti tra i 15 e i 64 anni; 1,14 casi ogni mille nella fascia di età oltre i 65 anni.

Emergenza “posti letto” nel Vito Fazzi di Lecce. Al momento sono 32 gli ammalati ricoverati in reparti diversi rispetto a quelli in cui dovrebbero stare: Medicina e Pneumologia. “Nonostante nel Pronto Soccorso- commenta il primario Silvano Fracella – si faccia un filtro importante, il 12, 8% dei ricoveri rispetto al totale degli accessi, i posti letto sono sempre troppo pochi. Mancano le strutture territoriali che possano accogliere le lungodegenze”.

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