La rassegna sarà ospitata nel comune di Cutrofiano sino al 7 gennaio
Eventi/ di Ufficio Stampa Comune di Cutrofiano
Cutrofiano – È stata inaugurata, ieri, la mostra nazionale itinerante «Grand tour – Alla scoperta della ceramica classica italiana», organizzata a Cutrofiano dall’Associazione italiana città della ceramica (AiCC). La rassegna che sarà ospitata sino al 7 gennaio, nella chiesa «Congrega dell’Immacolata», ubicata in pieno centro storico, espone manufatti unici realizzati secondo i principi artistici e formali dell’artigianato artistico «di antica memoria», provenienti dalle 37 città della ceramica.
Al taglio del nastro hanno preso parte Loredana Capone, assessore regionale all’Industria turistica e culturale; Oriele Rolli e Tommaso Campa, rispettivamente sindaco ed assessore alle Attività produttive del Comune di Cutrofiano; Antonio Donato Colì, presidente della categoria ceramisti di Confartigianato; don Mirko Lagna che ha concesso la chiesa; l’architetto Carlotta Ligori che ha curando l’allestimento della location; i rappresentanti dell’associazione “Ceramica Artigianale del Salento”, della Pro loco e tanti cutrofianesi.
La mostra è composta, principalmente, da vere e proprie riedizioni di pezzi storici o produzioni ispirate al gusto tradizionale, da oggetti di uso comune ed altri puramente decorativi. Dall’età arcaica al tardo Medioevo, dal Rinascimento al Settecento, dal Neoclassico al Liberty e al Decò, fino al recente influsso del design, l’Italia viene raccontata da ceramiche dalle forme e dai segni più diversi: a volte è il decoro a prevalere, altre volte è la figura, graffita o dipinta, e altre ancora la plastica, eseguita a mano libera o realizzata con la tecnica dello stampo. Trovano spazio anche le opere dei ceramisti cutrofianesi. La Congrega dell’Immacolata, eretta nel XVIII secolo, è di forma ottagonale ed è un importante «contenitore» culturale: uno scrigno rococò che custodisce tele di gran pregio.
La mostra resterà aperta nel mese di novembre e fino alla festa dell’Immacolata (8 dicembre), ogni sabato e domenica, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20. Nei giorni feriali si potranno concordare, eventualmente, visite su appuntamento per scolaresche o gruppi organizzati. Dall’8 dicembre al 7 gennaio, invece, l’esposizione resterà aperta tutti i giorni dalle 16 alle 20 e nei weekend anche di mattina, dalle 9 al 12.