“Gli automobilisti devono prestare sempre la massima attenzione”. Questo il parere della Cassazione.
Gli automobilisti devono sempre prestare la massima attenzione; non si è sempre esenti da responsabilità in caso di investimento di un pedone lontano dalle strisce di attraversamento.
Questo è il ragionamento seguito dalla Corte di Cassazione che ha confermato la condanna per omicidio colposo ad un automobilista a seguito di un investimento ai danni di un’anziana che aveva attraversato la strada senza curarsi della presenza, più in là, delle strisce pedonali.
Durante l’esame del caso è emerso che nel luogo dell’incidente la visibilità era buona e sufficiente a permettere di evitare l’incidente nonostante l’età avanzata della donna investita, il passo lento di questa e nonostante essa si accingesse ad attraversare la strada fuori dagli spazi segnalati.
La Corte ha sottolineato che il diritto di precedenza va subordinato al principio del neminem laedere anche quando il pedone attraversa fuori dalle apposite strisce , con la conseguenza che gli automobilisti sono sempre tenuti a rallentare e, se necessario, ad interrompere la loro marcia al fine di evitare incidenti.
In caso contrario la responsabilità per l’evento colposo seguente è comunque attribuibile ad essi, anche se al comportamento tenuto dal pedone può essere attribuita efficienza causale concorsuale.