Politica/di Sandra Antonica
Gentile direttore,
Le invio questa mia con preghiera di pubblicazione a chiarimento dei fatti avvenuti nei giorni scorsi.
Nessun intento polemico e/o voglia di difendere il mio operato e quello degli altri consiglieri.
Ormai è andazzo di questa amministrazione rispondere con attacchi intrisi di acredine. Si piega la verità a narrazioni bugiarde nella mera speranza che le persone non comprendano, abbagliate dalla luce dell’aureola che ci si è costruiti attorno.
Non rispondo alle provocazioni dell’assessore. Non è di mio interesse. È una donna giovane chiamata a compiti più grandi di lei. Ma debbo, per la mia dignità e per quella della gente che lavora, rispedire al mittente l’accusa di “fare finta di avere nobili intenti”. (Citazione d’articolo dell’assessore Palombini).
Poteva risparmiarselo. Ma come ho già detto sono abituata e sorrido di tanto nervosismo.
Anche perché i fatti sono inequivocabili.
“È la somma che fa il totale” dice Totò e le dichiarazioni dell’assessore vanno nella direzione di questa celebre improvvisata battuta.
Non amo la matematica ma intendo, dovendolo non alla matematica, ma all’etica pubblica, chiarire.
Anno 2022 – gli Oss lavorano e la previsione finanziaria a copertura del servizio di integrazione scolastica é di 498.000 €;
anno 2023 – gli oss lavorano fino a giugno e la previsione finanziaria per il servizio di integrazione scolastica per il servizio socio-educativo é pari a – 227.000 €;
anno 2024 – Le figure degli Oss spariscono, il profilo dei lavoratori è quello di soli 6 educatori per tutti i 6 comuni dell’ambito. Si ha intenzione di affidare il preziosissimo lavoro degli Oss e il loro servizio di ausilio sanitario alle esigenze dei bambini speciali, agli ATA. Si scrive chiaramente che gli Oss hanno svolto quel servizio impropriamente perché è compito delle scuole formare gli assistenti scolastici.
La previsione finanziaria è di soli 195.00€.
Il totale fa certamente quasi 1 milione di euro in 3 anni, ma le risorse nei 3 anni sono così ripartite.
Nero su bianco.
Il tentativo di vendermi la fontana di Trevi, immagine esilarante del film TotòTruffa del ‘66, con me non funziona! Purtroppo per l’assessore so di che parlo, “avendo già amministrato” come ella ricorda.
Questa è la semplice e pura verità.
D’altronde l’incontro voluto dalla minoranza e tenutosi ai servizi sociali il giorno prima del consiglio, aveva questo intento. Preciso intento. Trovare le risorse per gli Oss nell’anno scolastico 2023-2024. Perché non erano previste. PUNTO! E l’assessore lo sa. E lo sa la Segretaria che in consiglio dichiara con testuali parole che le risorse “azzardando” verranno “estorte“.
Il verbale è un atto pubblico e a breve se vuole lo riascoltiamo.
Una cosa è certa, nel tentativo oggi di difendersi a mezzo stampa, l’assessore fuga ogni dubbio. (A mezzo stampa e la ripetizione è voluta). Le risorse per gli Oss verranno trovate per il 2023 e per il 2024. Si è spinta così con le sue rassicurazioni più avanti della segretaria.
Questo volevamo nell’interesse dei bambini speciali.
E lo abbiamo ottenuto.
E pazienza se dobbiamo subire miserevoli accuse di finto buonismo. Se c’è una cosa buona del diventare adulti, è la consapevolezza di sapere chi sei. Non devi provare più niente a nessuno, porti a casa il risultato della battaglia fatta, e non volendo medaglie vai avanti.
L’assessore nella sua vanitosa difesa, purtroppo però offende. Faccia pure, è un meccanismo umano a cui modestamente le consiglierei di non indugiare. Perché fa un cattivo servizio alla Politica.
Ora che crede di essersi difesa, che ne dice assessore, lavoriamo nell’esclusivo interesse delle persone specialmente fragili o vuole continuare la polemica?
Io la finirei qui. E non è un auspicio ma una promessa.
Il resto delle confuse dichiarazioni dell’assessore è probabilmente indirizzato a qualcun altro. Ma la pregherei di essere più chiara. Quando dice che le selezioni “sono avvenute con procedura straordinaria “ cosa vuole significare? A quali selezioni si riferisce? Anche a quelle avvenute nella seconda metà del 2022? Per caso alla composizione delle short list per la selezione di assistenti sociali e nuovi educatori che avrebbero dovuto sostituire gli oss? Cosa vuole dire che le procedure legittime e messe in campo dall’ASP per gli Oss, ma anche le più recenti per la selezione delle figure di cui sopra, sono forzate?
Chiarisca meglio, per cortesia, perché potrebbe essere fraintesa e con le sue dichiarazioni ha tirato in ballo l’operato dei funzionari pubblici, collaboratori tra l’altro, e senza i quali non saremo in grado di fare alcunché!
Lei ha asserito “che alcuni della minoranza hanno una passione sfrenata per i posti pubblici meglio senza concorsi”. Nel tentativo scomposto di attaccare chi c’era prima di lei, si è resa conto di quello che ha dichiarato? Perché a me sembra, ma posso sbagliarmi, che abbia, in maniera inaccettabile, offeso chi invece i concorsi pubblici li ha vinti con studio e fatica e si è visto stabilizzato solo dopo anni grazie alla legge Madia.
E quando dice, contraddicendosi di fatto, che “spera che presto si possa contare su figure stabili con contratti degni e che siano adeguati a riconoscere il prezioso lavoro che svolgono “ si riferisce agli Oss?
Perché per quanto mi è dato di sapere, gli altri preziosi collaboratori in ASP e in ambito, sono già stabili e a tempo indeterminato.
La invito dunque, se si riferisce agli Oss, a convocare immediatamente i sindacati e l’ASP, chiarisca le sue intenzioni e indichi la strada verso la stabilizzazione di tutti.
Mi troverà sua alleata, solo se si potrà passare dalle belle parole ai fatti.
Vede assessore, se avessi voluto fare polemica, rispondendo all’ultima parte della sua dichiarazione, le avrei elencato tutti gli incarichi conferiti dall’amministrazione Vergine a bravissime e bravissimi candidati delle sue liste, con selezioni legittime ma non assimilabili a concorsi pubblici. E le assicuro che la lista sarebbe stata lunga.
Ma le esigenze primarie della comunità, il rispetto del diritto degli ultimi e dei più fragili, meritano serietà. E dignità.
Ed io vorrei portarla su un livello più alto. Se me lo concede.
Con immutata stima (nonostante lo scivolone delle sue dichiarazioni) Sandra Antonica