Lo segnala il legale della Società avv. Marco Luigi Elia.
Lettere/ di avv. Marco Luigi Elia.
Riceviamo una mail da parte dell’avv. Elia che ci scrive per conto della C.E.S.F.E.T, società da lui rappresentata, in riferimento all’articolo apparso sul Sedile in data 24 marzo 2015 dal titolo “Servizio assistenza agli anziani: ecco spuntare l’undicesima proroga tecnica alla C.E.S.F.E.T.” e di cui pubblichiamo il link per chi volesse rinfrescare. https://www.ilsedile.it/servizio-assistenza-agli-anziani-ecco-spuntare-lundicesima-proroga-tecnica-alla-c-e-s-f-e-t/#more-12448
Publichiamo la lettere del legale nella sua integrale originalità. Ad essa faranno seguito alcune considerazioni da parte del Sedile.
Egregio Direttore,
per incarico ricevuto dalla C.E.S.F.E.T. in persona del presidente pro-tempore, Dott. Alcino Siculella, ai sensi e per gli effetti dell’art. 32 Legge n. 177/05, La invito e contestualmente diffido, entro 48 ore dal ricevimento della presente, a procedere alla rettifica della notizia pubblicata in data 24.03.2015, sul sito online del giornale IL SEDILE, recante il seguente testo: “Servizio assistenza agli anziani: ecco spuntare l’undicesima proroga tecnica alla C.E.S.F.E.T.”.
La rettifica si impone poiché la notizia pubblicata è destituita di qualsivoglia fondamento atteso che, l’incarico conferito alla mia cliente per la gestione del servizio anziani è definitivamente scaduto a far data dal 28.02.2015 giusta comunicazione del Comune di Galatina del 27.02.2015 prot. n. 20150007006 e da quella data è subentrata la cooperativa Auxilium di Senise unica affidataria del servizio.
Tanto premesso, poiché il suddetto articolo contiene illazioni che potrebbero essere oggetto di valutazione in sede penale, La invito a dare corso alla immediata rettifica della notizia avvertendoLa che, in difetto, sarò costretto a tutelare i diritti della mia assistita nelle sedi opportune.
Distinti Saluti.
Avv. Marco Luigi Elia
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Egregio avv. Elia,
non ho alcun problema a pubblicare la Pec da lei inviata al Sedile in nome e per conto della sua cliente CESFET. Le pubblico anche, in alto a destra (cliccando sopra può ingrandirla a suo piacimento) , la delibera di Giunta Comunale da cui sono ricavati i dati riportati nell’articolo. Faccio onestamente fatica a capire cosa dovrei rettificare ma devo ringraziarla del suo intervento perché è servito a fornirmi dati certi su alcuni particolari della vicenda “assistenza domiciliare ed integrata agli anziani” che sino a ieri erano ancora oscuri.
Lei ci scrive che la sua assistita ha cessato il servizio il 28 febbraio 2015 e da quella data è subentrata la Auxilium di Senise. Nel nostro articolo si affermava che dalla delibera n. 63 del 3 marzo 2015 la cronologia delle proroghe si fermava alla determina n. 32 del 29 gennaio 2015 con la quale veniva assegnato il servizio in proroga tecnica sino all’8 febbraio 2015 .
Non vi è alcun altro accenno ad ulteriori proroghe. Ora lei ci conferma, invece, che il servizio è stato svolto dalla sua cliente sino al 28 febbraio. Ciò lascia presupporre che vi sia stata un’ulteriore Determina, antecedente alla Delibera di Giunta, che abbia permesso di poter far svolgere il servizio sino al 28 febbraio. Di questa ulteriore Determina non risulta alcuna riferimento né traccia sia nella Delibera di Giunta, datata 3 marzo 2015, sia in Albo Pretorio.
Lei, e la ringrazio, ci dichiara anche che da quella data è subentrata nel servizio la Cooperativa Auxilium ma non la annoio con gli annessi a questa informazione in quanto non riguarda la sua assistita; sarà oggetto di altro servizio del Sedile e forse anche di altre di iniziative.
Come potrà rendersi conto, leggendo la Delibera di Giunta che le ho pubblicato, il servizio di cui in oggetto è vissuto su una lunghissima scia di proroghe. Io mi chiedo se casualmente o volutamente quella Delibera ed altro giungesse nelle mani dell’ANAC cosa succederebbe? Un servizio assegnato nel maggio 2013 per sei mesi è giunto a colpi di proroghe sino a, come lei afferma, al 28 febbraio 2015.
Naturalmente in tutto questo la sua assistita non ha alcuna responsabilità o colpa, non è la CESFET che assegna le proroghe, la responsabilità ricade integralmente sulla Dirigente responsabile del servizio dell’ Ambito Territoriale Sociale dott. Bianco e conseguentemente sull’ assessore di riferimento.
E’ per questo motivo che ho fatto e faccio fatica, come detto, a capire a quali illazioni lei faccia riferimento ed anche cosa dovrei rettificare visto che, sempre come lei afferma, bisogna attendere altri atti che diano valore giuridico alla proroga che va dall’8 febbraio al 28 febbraio e di cui, contrariamente a quanto sancito dalla legge sulla trasparenza, pubblicità e legalità sugli atti amministrativi, non si ha ancora alcuna traccia visibile. Ma questo ripeto è un discorso che investe la Pubblica Amministrazione, a cui era riferito anche l’articolo del Sedile a cui lei ha fatto riferimento, e per nulla la sua assistita. Distinti Saluti
Pietro Zurico