Cronaca/Diritto di Replica
L’esempio di un maestro di strada è per me un ” invito a nozze”. Colgo con piacere il suggerimento del prof. Mangia, persona da sempre vicina alle problematiche giovanili e soprattutto a quello dei portatori di disabilità.
Nasco docente di sostegno e da sempre nelle Scuole che ho diretto ho posto il PAI (Piano Annuale di Inclusione), atto che mette nero su bianco la traduzione dell’inclusione dalle parole ai fatti, è il documento principe. Da sempre gli ultimi sono stati “miei figli” e da sempre combatto perché possano avere quanto è necessario per sviluppare al massimo le loro potenzialità.
Per quanto concerne l’aula decentrata che è il mondo, anche su questa onda, ho da sempre favorito e seguito personalmente gemellaggi, viaggi d’istruzione e scambi culturali utili per tutti, fondamentali per chi ha poche possibilità. La lezione trasmissiva e i suoi limiti , il docente delfino del potere, la Scuola di Barbiana , la Lettera alla professoressa, sono state il mio nutrimento insieme alle lezioni di Don Colonna nellUniversita’ di Lecce e da quegli studi nasce la mia idea di educazione/ istruzione e politica scolastica.
Ti ringrazio per i suggerimenti e se seguirai il nostro programma, nello specifico il settore” Politiche educative” , ci troverai questo è altro. Ovviamente nulla contro le eccellenze, che pure quelle se non ben considerate diventano occasione di emarginazione.