Cronaca/di pietro zurico

Si legge nel decreto sindacale n.45/2022 che il Sindaco di Galatina Fabio Vergine ha deciso con proprio decreto di conferire al neo Segretario Generale anche la nomina di Dirigente comunale.

Si legge infatti nel predetto decreto “che, in ragione della intervenuta cessazione dell’incarico conferito al precedente Segretario
Generale, è necessario assicurare con continuità le funzioni di Direzione delle strutture e dei Servizi innanzi richiamati e l’efficiente gestione dell’ente, anche attraverso il mantenimento di un’adeguata struttura di vertice, sino alla definizione dei nuovi incarichi dirigenziali, cui il Sindaco,
è tenuto a provvedere entro sei mesi dalla data di insediamento”.

E’ ben nota la posizione del Sedile nei confronti delle sovrapposizioni di funzioni ed incarichi nell’ambito dell’Ente, con l’unico risultato, almeno sinora, di aver creato solo aumenti di costi del personale e doppioni su un medesimo incarico.

Una per tutte gli incarichi dirigenziali a cui erano stati aggiunti, all’incirca, 15 titolari di Posizione Organizzativa con funzioni dirigenziali. Una delle due strutture è sicuramente di troppo come troppi sono i costi per un Comune che lotta ancora disperatamente tra lacrime e sangue (questo è bene non dimenticarlo) per uscir fuori dallo stato di predissesto economico.

L’incarico era vuoto ci dice il Sindaco e quindi andava colmato, poi ci dice che entro i tre mesi successivi, quindi entro dicembre 2022, passerà “alla definizione dei nuovi incarichi dirigenziali”. Si potrebbe dedurre da ciò che sarà ridefinita ma mantenuta in ogni caso la struttura dirigenziale e si parla addirittura di un “ritorno all’antico” con lo sdoppiamento della attuale Direzione Territorio e Qualità Urbana e la creazione di due distinti settori con due distinti Dirigenti: uno per i Lavori Pubblici e un altro per Urbanistica. Si comincia a capire qualcosa di più sulle intenzioni sulla struttura dirigenziale ancora un po’ meno verso le Posizioni organizzative.

Nello specifico del sunnominato neo dirigente, non andrebbe dimenticata la polemica che coinvolge un po’ tutta Italia sulla legittimità o meno di conferire incarico dirigenziale al Segretario comunale che in primis, non bisogna dimenticare, è un dipendente del Ministero degli Interni e non del Comune di Galatina, in secondo è la figura di riferimento e di controllo di tutto il personale dipendente Dirigenti compresi e quindi si può non cogliere un evidente conflitto di interessi tra i due ruoli? Senza nulla togliere alle capacità e competenze della dott.ssa Tartaro e nella considerazione della già immensa ed impegnativa mole di lavoro che già di per se comporta il ruolo di Segretario Generale, era proprio il caso?

Ritornando al decreto, il Sindaco ha conferito al Segretario Generale l’incarico di Reggenza e Dirigenza delle Politiche Sociali e Servizi alla Persona con l’attribuzione dei seguenti servizi:

– Funzioni, attività ed obiettivi gestionali relativi alle politiche sociali e servizi alla persona

– Funzioni, attività ed obiettivi gestionali relativi ai servizi culturali, polo bibliomuseale e politiche educative;