Eventi/di Chiara Marti
Un nonno o una nonna trasmettono non solo un senso di tradizione, ma anche di continuità tra i vecchi insegnamenti ed i nuovi in una sorta di “patto educativo”.
I nonni rappresentano per i nipoti il collegamento tra il passato, presente e futuro perché sono portatori della memoria della famiglia.
Sono loro che custodiscono i ricordi di un mondo diverso da quello che vivono i bimbi di oggi e che, attraverso i loro racconti, possono far capire ai piccoli il cambiamento.
Tutto questo è stato vissuto dai bambini della scuola primaria del Polo I di Galatina in queste ultime settimane, uno scambio generazionale fortemente voluto dalla dirigente Luisa Cascione, dapprima con l’accoglienza nelle nostre classi di tanti nonni in occasione della loro festa il 2 ottobre; è stato bellissimo vedere i bambini sbalorditi e interessati dinanzi ai racconti di quella che era l’infanzia dei loro nonni, anch’essi emozionati nel tornare nella loro scuola dopo tanti anni.
“Maestra è stata la lezione più bella di sempre”!
Si, è proprio vero, Vedere nonna Maria insegnarci a giocare con la trottola e i “tuddhri” e nonno Gino con gli occhi lucidi raccontarci la vita della sua famiglia è stata una lezione di storia incredibile.
Un altro momento interessante è stata la visita del Sig. Gianfranco Conese, esperto del museo fotografico di Galatina che ha argomentato, con maestria, coinvolgendo ragazzi e docenti, numerosi reperti iconografici facendo immergere tutti in quella che era la vita di tanti anni fa. Grazie a voi tutti, cari nonni, preziosi custodi di storie, senza i quali il nostro futuro sarebbe privo di amore e tenerezza.