Il Sedile

La Pro Italia ha bisogno del supporto e della vicinanza dei suoi tifosi per riprogrammare il futuro.

Si riparte dalla Promozione ma serve lo stadio e una società solida.

Sport/Calcio/di Franco Martines

Galatina – E’ stato un campionato negativo  da dimenticare per la Pro Italia Galatina che è retrocessa  dall’importante torneo di  Eccellenza  nel campionato di Promozione al termine di una stagione  che, purtroppo, coincide con il centenario (anno 1917) della sua fondazione . 

Una serie di problemi e varie vicissitudini non hanno  permesso alla squadra di giocare per larga parte del campionato in casa di fronte al proprio pubblico inoltre l’innesto di giovani, alcuni di sicuro affidamento per il futuro, ma certamente privi di esperienza che hanno dovuto misurarsi con giocatori di ben altro livello in termini di esperienza e militanza anche in campionati di serie superiore, hanno fatto il resto.

Una  stagione da dimenticare, dicevamo, ma occorre guardare al futuro sperando che la situazione possa evolversi in senso positivo e che la Pro Italia torni a quei livelli che competono ad una società che ha conosciuto ben altri palcoscenici in varie categorie nella sua lunga militanza calcistica.

E questo ben lo sanno i tifosi, da elogiare e  che in varie occasioni si sono distinti per sportività e correttezza seguendo la squadra  in trasferta anche quando il risultato finale era scontato in partenza  e la stagione sembrava già abbondantemente decisa.

E proprio ascoltando qualche loro commento che, nonostante la retrocessione, sembrano  fiduciosi che la compagine biancostellata possa ripartire dal campionato di Promozione e che sia l’inizio di un’altra avventura calcistica verso traguardi più importanti.

Ripartire quindi dal campionato di Promozione, che rappresenta già un torneo di buona qualità nel quale la Pro Italia cerchi di essere all’altezza della situazione e che l’esperienza negativa aiuti a “costruire” un futuro migliore.

Non vi è dubbio, ed è inutile nasconderlo, che dopo una retrocessione non si ha molta voglia di fare commenti, ma la fiducia non deve mancare, serve anche l’apporto e il sostegno di tutti quanti coloro hanno a cuore le sorti della Pro Italia e del calcio galatinese .

Ognuno per quanto di competenza  e possibilità deve cercare di dare il proprio sostegno in questo momento in cui la Pro Italia ha bisogno per cercare di uscire da questa situazione e pensare  di programmare per il futuro.

Il campionato di Promozione non è l’Eccellenza, è vero, ma è pur sempre un torneo importante per la presenza di squadre dotate di buoni mezzi tecnici ed esperienza e occorre lavorare con impegno per allestire una squadra all’altezza della situazione..

Se questi presupposti non mancheranno, ci auguriamo  si possa programmare per il futuro, sperando che lo stadio ” Giuseppe Specchia” riapra i suoi battenti e possa accogliere squadra e tifosi per la prossima stagione calcistica .

La  stagione agonistica 2017/2018, come è noto si è chiusa con la vittoria del  Fasano, che pur  rispettando i programmi della vigilia che la davano fra le favorite, non ha avuto un cammino facile per la presenza di alcune temibili concorrenti che hanno lottato fino all’ultima giornata, arrendendosi solo nella volata finale e con un  leggero distacco dalla leader della classifica.

Senza considerare infine, che non sono mancate le squadre, come ad esempio l’Avetrana e l’Omnia Bitonto, che a sorpresa, hanno lottato alla pari con le favorite, contribuendo a rendere  questo torneo una competizione  interessante e di ottimo livello tecnico .

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