Il Sedile

La Pro Loco Galatina, unica concorrente, acquisisce la gestione biennale dello IAT.

Cronaca

E’ stata acquisita al protocollo generale del Comune una proposta di gestione dell’Ufficio Info-Point del Comune di Galatina, con allegato programma dettagliato delle attività, da parte dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Comitato Regionale UNPLI con sede legale a Ruvo di Puglia. legalmente rappresentata dal Sig. Rocco Lauciello, sottoscritta dallo stesso e dalla Sig.ra Lorenza Pascali, in qualità di Presidente della Pro Loco locale.

Naturalmente l’istanza non è che giunga casualmente al protocollo ma fa parte di un disegno che parte da lontano, che soltanto in questi giorni Sindaco e Giunta portano a compimento insieme alla presidente della locale Pro Loco.

Basti pensare che seppur rivelatasi abbastanza lacunosa la precedente gestione dello IAT pur tuttavia era stata la risultanza di una manifestazione di interesse e frutto di una selezione tra diverse proposte che alla fine aveva individuato nel progetto della “Artis Puglia Sviluppo” il più meritevole di essere selezionato.

Questa volta nessuna selezione, ci si trova davanti ad un progetto bello e pronto fatto pervenire e accettato senza alcun confronto o paragone con altre soluzioni alternative.

La proposta presentata dal titolo “Galatina Vetrina di Arte e Cultura”, 30 ottobre 2024 – 31 ottobre 2025, prevede: “Aperture sette giorni su sette, per 36 h settimanali; la presenza di tre figure addette allo svolgimento delle attività progettuali; la disponibilità di cinque guide abilitate; un piano di comunicazione on-line e offline e diverse attività di animazione on-site, di co-marketing, esperienziali e visite guidate, per un totale di almeno dodici attività nell’arco dell’anno. Sarà attivato il progetto “Vivi Galatina”, con la pubblicazione di un calendario di eventi ed il Servizio “Sono qui”, con mappe della Città indicanti percorsi storici, attività ricettive, artigianali e di particolare interesse”.

Da Parte dell’Ente verrà riconosciuto un contributo annuo pari ad € 10.000
a titolo di rimborso spese, che sarà corrisposto ad ogni trimestre nella misura pari ad un quarto del predetto importo (€ 2.500,00), previa presentazione, da parte del soggetto gestore, di una relazione qualitativa e quantitativa puntuale sull’attività svolta, con allegata rendicontazione
delle spese sostenute.

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