Cronaca/di p.z.
Avevamo avuto già occasione di parlare del collegamento viario fra la periferia di Noha ed il cimitero della frazione, da realizzarsi lungo la strada provinciale Noha – Aradeo.
Avevamo anche rilevato, in occasione del Consiglio comunale del 29 novembre u.s., come quei lavori fossero di competenza della Provincia essendo quel tratto di strada di sua proprietà e di quanto fosse ingiustificata l’esaltazione e l’enfasi del delegato alla frazione di Noha per l’utilizzo di 200.000 euro di fondi di bilancio comunale per la sua realizzazione.
L’opera doveva essere realizzata dalla Provincia di Lecce ed invece la Provincia è riuscita a scaricarsi l’onere e caricare costi e responsabilità al comune di Galatina.
Ma non è tutto, perché i tecnici provinciali avendo trovato terreno fertile si sono spinti oltre prescrivendo addirittura (sempre a spese nostre) cosa e come dovevano essere fatti i lavori.
A fornirci i dettagli è la Determina n.858 del 28 novembre 2023 della Direzione dei Lavori Pubblici. La prima cosa che risalta dalla sua lettura è la (in)coerenza, (in)competenza e (im) perfetta gestione della cosa pubblica ossia l’assenza totale di quella che viene definita la diligenza del buon padre di famiglia che per il nostro diritto rappresenta il minimo sindacale alla base di una corretta gestione della cosa pubblica.
Si legge infatti che : “(…) con Deliberazione della Giunta Comunale n.355 del 05.10.2023 veniva formulato atto di indirizzo alla Direzione Urbanistica e Attività Produttive ed alla Direzione Programmazione Strategica e Lavori pubblici – ciascuna per le proprie competenze – per preordinare la progettazione di dettaglio di un collegamento viario dedicato e protetto fra la periferia di Noha ed il cimitero della città, da realizzarsi lungo la strada provinciale Noha – Aradeo, attraverso conferimento di apposito incarico a professionista esterno“.
Da ciò ricaviamo di chi è stata la paternità dell’idea, che erano ben consci che si trattava di un tratto di strada provinciale e che nonostante tutto hanno deliberato anche di affidare apposito incarico ad un professionista esterno.
Oltretutto la Provincia, sorda quando si tratta di ottemperare ai propri doveri e sborsare i quattrini propri, diventa attivissima quando si tratta di imporre le proprie direttive tecniche a spese altrui.
E’ sempre la stessa Determina ad illuminarci. Scrive infatti l’ing. Verona che:” (…) A seguito delle interlocuzioni con l’Ente Provinciale, conformato alle prescrizioni dello stesso Ente (il Progetto di Fattibilità
Tecnico Economica relativo ai lavori- n.d.r.) si rende necessaria la redazione della relazione agronomica relativa a n.7 alberi presenti sulla strada Noha- Aradeo (tratto interno di strada provinciale) che l’Ente Provinciale ha prescritto l’abbattimento. (…) . Ritenuto di avallare tale prescrizione, richiedendo ad un professionista qualificato, la redazione di
una relazione agronomica relativa a n.7 alberi presenti sulla strada Noha-Aradeo“
I tecnici provinciali intervengono, quindi, sul progetto (e ne hanno tutto il diritto, è solo nei doveri che difettano) prescrivono (Capito? Prescrivono) l’abbattimento di sette alberi esistenti su quel tratto di strada. E noi? Noi ubbidienti come soldatini ligi alla disciplina militare interpelliamo un agronomo affinché ci predisponga una relazione tecnica. Il professionista è stato individuato nella persona del dott. Edoardo M. Lauretti con sede a Carmiano, e paghiamo € 1.015,04, comprensivi di oneri previdenziali e Iva, per il servizio richiesto.