Bari e Foggia, secondo il rapporto di Legambiente, tra le prime dieci provincie italiane per illegalità ambientale.

ecomafia_puglia_2014Cronaca/ fonte Legambiente

La Puglia con 2.931 infrazioni accertate sale al terzo posto nella classifica generale dell’illegalità ambientale e resta sul podio per il ciclo illegale del cemento e per reati contro la fauna rispettivamente al secondo e terzo posto.

Aumentano i reati nel ciclo dei rifiuti: la Puglia è seconda dopo la Campania.

Diverse le operazioni delle Forze dell’Ordine che hanno portato alla luce rifiuti tombati ultima quella a Grottelline in agro di Spinazzola, dove si vuole realizzare una discarica. Bari e Foggia fra le prime dieci province per illegalità ambientale in Italia nel 2013 Legambiente lancia un appello ai senatori pugliesi per accelerare al Senato l’approvazione del disegno di legge sui reati ambientali.

Nel ciclo illegale dei rifiuti, la Puglia sale al secondo posto con 469 infrazioni accertate, 487 persone denunciate, 9 arrestate e 242 sequestri effettuati. La maggior parte delle infrazioni accertate si concentrano nelle province di Bari (177), Taranto (98) e Foggia (72).

In Puglia, dal 2002 ad oggi (6 giugno 2014)ci sono state ben 44 inchieste contro attività organizzate per il traffico illecito dei rifiuti, cioè il 18,6% circa delle inchieste su tutto il territorio nazionale.