I cittadini segnalano il pericolo, gli uffici comunali rispondono: “rivolgetevi alla Provincia”.

Tang1Tang2Tang3Cronaca/ di p.z.

Galatina – Su segnalazione di alcuni cittadini, partendo dalla sede dell’ex Tribunale, abbiamo percorso tutta la tangenziale sud ovest di Galatina. Era tutto vero. Incredibilmente vero. La tangenziale rappresenta un serio pericolo per il circondario. I bordi dei marciapiedi sono ricoperti da sterpaglie secche ed  alte che attendono soltanto la prima occasione utile per  diventare un rogo.

Quegli stessi  marciapiedi sono frequentati da persone di ogni età: fanno footing, passeggiano,   chiacchierano tranquillamente sono diventati insomma anche luoghi di socializzazione. Ogni tanto come noi si fermano osservano e discutono. Forse fanno le stesse considerazioni che abbiamo fatto noi : “ con questi caldi, e con queste erbacce ogni momento è buono perché scoppi un incendio di vaste proporzioni”.

In qualche posto è già successo per fortuna circoscritto perché divampato all’interno di una rotatoria (foto 1). Esaurite le sterpaglie all’interno della stessa, i cordoli e l’ asfalto hanno favorito lo spegnimento del fuoco.  Ma se succedesse lungo i marciapiedi?: “ Succederebbe quello che è già successo lo scorso anno” ci informa qualcuno.

Lo scorso anno, infatti,  il fuoco la fece da padrone in maniera distruttiva. Divampò lungo tutta la Tangenziale ed oltre alle sterpaglie ridusse in cenere anche la staccionata in legno che fiancheggia la tangenziale dividendo la strada dalle zone sterrate. I Proprietari di quegli appezzamenti di terreni agricoli hanno già provveduto a mettere in sicurezza la loro proprietà. Hanno arato i loro campi e creato un argine alla possibile espansione del fuoco. Ciò che resta precario e pericoloso è quel lembo di terreno, una striscia di circa mezzo metro di proprietà comunale che costeggia il marciapiede.

La staccionata in legno, distrutta lo scorso anno dal fuoco, è stata rifatta. Ora probabilmente si attende che il fuoco la distrugga nuovamente per che sia nuovamente rifatta. Qualcuno diceva che prevenire è meglio che curare ma ciò, forse,  vale per chi ha cura di qualcosa e non certamente per chi  importa ben poco delle conseguenze della propria negligenza; in modo particolare poi se gli effetti sono gli altri a subirli.

Chi dovrebbe provvedere alla pulizia ed alla messa in sicurezza della zona? : “Abbiamo parlato con gli uffici comunali competenti- ci informano i nostri accompagnatori – per tutta risposta ci è stato detto che non è competenza del Comune ma della Provincia”. Abbiamo consultato l’elenco delle strade provinciali ma la tangenziale di Galatina non risulta tra le strade di proprietà della Provincia.

Ci risulta invece che la manutenzione stradale sia a carico della Provincia ma che la proprietà dei luoghi sia del Comune di Galatina. Ora a parte il fatto che l’assiepamento di sterpaglia secca ricade oltre il marciapiede in una fascia di terreno sterrato che costeggia la strada, ma  anche volendo supporre per un attimo che la proprietà sia effettivamente della Provincia, se la Provincia non provvede a tutelare la sicurezza dei cittadini e la loro proprietà, gli uffici comunali competenti debbono sentirsi autorizzati a lavarsi le mani? Si sentono fuori da ogni dovere e responsabilità?

Il Comune non dovrebbe scrivere alla Provincia, avvisarla del pericolo e metterla in mora? E qualora la Provincia facesse orecchi da mercante non dovrebbe sostituirsi alla stessa ponendo i luoghi in stato di sicurezza e poi magari chiedere il rimborso per quanto speso?

Pare oltretutto che qualcuno,  bisognoso non so se di legna o di paletti per il proprio recinto, si sia smontato pezzi di staccionata. Magari avrà pensato che prima che vadano in fuoco possono avere un utilizzo migliore. Anche i controlli sono di competenza della Provincia?