Mercoledì 18 marzo, alle 18,30, incontro di “Valori e Rinnovamento”. Relazionano Rita De Matteis e Riccardo Rella sul tema : “La Via Francigena un cammino europeo fino a Santa Maria di Leuca”.
Lecce – La Via Francigena : “un cammino europeo”. In auto, a piedi, in bicicletta, a cavallo, centinaia di chilometri in tutta sicurezza. Decine di Comuni attraversati, più di 1000 le strutture ricettive per ogni tasca ed ogni piede. Storia, cultura, architettura immersi in paesaggi che restano nella memoria.
La Giunta della Regione Puglia, che spesso si distingue per bari-centrismo ha approvato il tracciato ufficiale della Via Francigena, con il doppio intento di valorizzazione turistica integrata dei beni culturali e di vincolo paesaggistico, considerando Brindisi principale città di imbarco per Gerusalemme. Il provvedimento è stato inoltrato all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali per ottenere il riconoscimento dal Consiglio d’Europa
“Valori e Rinnovamento”, da alcune settimane, sulla base di studi svolti e di numerosi reperti e testimonianze rinvenuti, si batte per ottenere il riconoscimento del tracciato ufficiale della Via Francigena fino a Santa Maria di Leuca, dove i pellegrini, dopo una visita al Santuario, dove ricevevano la benedizione della Madonna de Finibus Terrae, si imbarcavano per Gerusalemme e la Terra Santa, prima da parte della Giunta Regionale e poi del Consiglio d’Europa.
In particolare,“l’Asse Viario del pellegrino” è stato completato dalle ricerche degli amici di SpeleoTrekkingSalento e riproposto nel III Millennio con il tratto terminale salentino, indiscusso punto naturale, geografico e spirituale di convergenza delle Vie Francigene del Sud fino a Leuca, dato che gli antichi pellegrini spesso preferirono salpare da Leuca, anzichè dal porto di Brindisi, per la maggiore vicinanza di tale scalo alla Terrasanta e per ricevere la benedizione della Vergine de Finibus Terrae.
Questa battaglia del nostro Movimento si inquadra alla perfezione nel progetto “Salento Ideale” che portiamo avanti da tempo. Cerchiamo perciò di dare seguito operativo all’iter tecnico di candidatura. La via Francigena, nella sua interezza da Canterbury, da dove partivano, prevalentemente a piedi, i pellegrini nel medioevo, a Santa Maria di Leuca, rappresenta una grande opportunità di crescita dei territori, in ambito di infrastutture accoglienza, turismo sostenibile, micro economia del territorio salentino. Rivolgiamo perciò un caloroso appello a tutte le istituzioni competenti, soprattutto Regione Puglia ed Enti locali, affinchè si attivino , sulla base della documentazione storica rinventuta, per ottenere il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa del percorso ufficiale fino a santa Maria di Leuca.”