Direzione Risorse Umane e Commissario Straordinario son d’accordo.
Galatina – Secondo quanto riportato nella Deliberazione n. 96 del 25 novembre a firma del Commissario Straordinario è successo che due dipendenti di ruolo del Comune di Galatina, di cui viene riportato il solo numero di matricola ( n.84 e n.260), hanno comunicato di essere indagati nel procedimento penale n.3482/2016 RGNR e n.3341/2016 R.G. GIP (Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, d.ssa Elsa Valeria Mignone – GIP Dr. V. Brancato) per fatti connessi all’espletamento della propria attività lavorativa alle dipendenze del Comune di Galatina.
Con la stessa comunicazione i due hanno chiesto “che l’Ente assuma a proprio carico ogni onere di difesa fin dall’apertura del procedimento e per tutti i gradi di giudizio, indicando quale difensore di fiducia individuato l’avv. Maria Grazia Anselmi del foro di Lecce, con studio in Galatina”
il Servizio Risorse Umane, dal canto suo, ha chiesto ai dipendenti la trasmissione di tutta la documentazione relativa al procedimento penale al fine di valutare se accettare o meno la concessione del patrocinio legale.
Naturalmente il responso è stato positivo però, penserete voi come del resto ho pensato anche io, che avrebbero risposto ai due indagati che accolgono positivamente la loro richiesta ma che esiste un’Avvocatura Comunale e quindi se proprio volevano che il Comune si assumesse ogni onere di difesa sin dall’inizio ci avrebbero pensato i due illustri giuristi dell’Avvocatura Comunale Pasanisi-Capodacqua.
Pensarlo è un conto ma che ciò potesse succedere veramente è come credere all’esistenza delle Calende Greche. Infatti con la succitata Deliberazione è stato stabilito di accogliere la richiesta di concessione del patrocinio legale, e relativo legale, in quanto trattasi di “atti connessi all’espletamento delle funzioni attribuite ed all’adempimento dei propri compiti d’ufficio oltre che a tutela dei diritti ed interessi del Comune, nonché dell’immagine dell’Ente”.
Quello che non si riesce a capire sono in ogni caso i criteri secondo i quali il Comune di Galatina decide, sempre in processi penali, a volte di concedere il patrocinio mentre in altri di costituirsi addirittura parte civile pagando a volte, come successo in passato, anche serie conseguenze. Siamo uno dei pochissimi Comuni in Provincia, forse il solo insieme a Lecce, che manco se fossimo un Comune altamente impegnativo e non di un piccolo agglomerato di 28.000 abitanti, ha una Avvocatura Comunale con propria dotazione di mezzi e personale (di cui addirittura due avvocati) senza riuscire a capire se ne abbiamo veramente bisogno.
Deve però ancora giungere la parte grottesca. Nelle motivazioni in Delibera vien scritto che “per effetto e sulla base della polizza assicurativa in corso con la Compagnia Assicurativa Allianz S.p.A., Agenzia di Lecce, Ramo Tutela Giudiziaria Amministratori e Dipendenti (art. 1) gli oneri di difesa sono assunti in proprio, nei limiti del massimale convenuto, in luogo del Comune di Galatina, dalla Allianz S.p.A., alla condizione che il procedimento penale si concluda con provvedimento di archiviazione o sentenza di assoluzione“
Non si capisce bene, pertanto, il perché del chiamare in causa il Comune, e lo stesso risponde positivamente, se i dipendenti comunali in caso di assoluzione o archivizione, anche in caso di compensazione delle spese, sono coperti da polizza assicurativa pagata dallo stesso Comune a loro favore.
Nel caso, poi, i due impiegati comunali dovessero essere riconosciuti colpevoli e condannati sarà il Comune a pagare le spese legali ma si aggiunge in Delibera “fatto salvo e riservato il diritto di procedere al recupero, nei confronti dei dipendenti, delle somme corrisposte per l’assistenza legale” . Quindi se perdono devono (o dovrebbero?) pagare in ogni caso di tasca loro.
Per quanto detto non si capisce bene cosa abbia spinto l’Avvocatura Comunale a porre in essere tutto questo giro di valzer….a meno che non sia proprio la sentenza di questo processo a far stare sulle spine qualcuno per cui vuoi mettere il presentarsi davanti ad un Giudice con il patrocinio legale del Comune piuttosto che con una costituzione di parte civile dello stesso?