Il Sedile

Spoti: Le accuse della “Nuova Associazione Commercianti Centro Storico” sono gravi e circostanziate. Occorre far chiarezza in Consiglio comunale.

Cronaca/Politica/ di Giuseppe Spoti consigliere comunale PSI.

Galatina – Abbiamo letto le denunce riportate dalla Nuova Associazione dei commercianti del centro storico e, considerando che rappresenta circa una cinquantina di attività commerciali, non abbiamo ragione per non credere a ciò che è stato riportato.

Quanto da loro denunciato è grave e conferma che sulla gestione del Natale da parte di Città Nostra avevamo ragione noi.

Qualche giorno fa il socio fondatore di Città Nostra e difensore d’ufficio dell’Amministrazione, Vito Albano Tundo, con vuote e pretestuose argomentazioni mi accusava di essere una fake news. Nel suo intervento però non emergeva nessuna spiegazione e nessuna giustificazione seria in grado di smentire concretamente quei clientelismi e quei familiarismi da noi denunciati più volte in Consiglio comunale e sulla stampa.

Oggi, a conferma di quello che abbiamo sempre sostenuto, apprendiamo dalle dichiarazioni della Nuova Associazione dei commercianti del centro storico che per poter partecipare all’organizzazione del Natale è necessario non stare “antipatici” a Città Nostra, è necessario relazionarsi con il consigliere Vito Albano Tundo nella sua seconda veste di “referente” della stessa Città Nostra e che per la comunicazione degli eventi organizzati dal Comune bisogna rivolgersi alla società Metropolitan Adv, come suggerito dallo stesso Assessore Nico Mauro ai commercianti e come confermato dal timbro presente sulle brochure del Natale in nostro possesso.

Se a questo aggiungiamo che Città Nostra ha gestito migliaia di euro per conto del Comune e che per anni fino ad oggi, grazie a continue proroghe, ha avuto in gestione lo IAT, allora appare chiaro come questa Amministrazione valga quanto le oscenità che produce.

A tal proposito ci lascia basiti la circostanza per cui, a seguito delle domande presentate dalle varie Associazioni che hanno manifestato l’interesse per la gestione dello IAT, a pochi giorni dall’apertura delle buste si sia misteriosamente ritirata la Pro Loco che pure avrebbe avuto tutte le carte in regola per gestire questo importante ente.

Per tutte queste ragioni porteremo la questione in Consiglio comunale per cercare di far luce su questi comportamenti per lo meno opachi dell’Amministrazione.

Questa città avrebbe bisogno di aprire dibattiti politici su questioni molto più serie come l’elaborazione di un piano per l’abbassamento del costo della spazzatura, il rilancio del centro storico, la riqualificazione della fiera e delle periferie, una promozione turistica seria ed organica, ma purtroppo siamo impantanati in questioni vergognose, spicciole e clientelari sopratutto perché questo è il livello e l’ambito in cui riesce ad esprimersi questa Amministrazione.

Sia chiaro, noi non abbiamo nulla di personale contro nessuno. Vogliamo solo che le poche risorse disponibili vengano spese nell’esclusivo interesse della città e vengano gestite con imparzialità e trasparenza, nel rispetto di tutti coloro che quotidianamente lavorano e contribuiscono a far crescere questo territorio.

Per questa ragione chiediamo al Sindaco di porre fine a queste logiche e a questi comportamenti indecorosi e ripristini subito la legalità. Lo faccia per dare un segnale forte a tutela della dignità dell’intera città.

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