Cronaca/di Antonio Torretti
Un tuffo nella storia con la consapevolezza che i tempi sono cambiati ma le tradizioni e la fede hanno ancora tanto da dire e comunicare. E quale miglior modo se non attraverso la musica, quella compagna di cammino che non abbandonava nei canti e nelle preghiere i pellegrini che da Canterbury sino a Roma percorrevano la via francigena sino a spingersi più a sud, fino alla Puglia, in tre diversi percorsi ponte per raggiungere la terra santa.
In questa ricerca della tradizione, con la voglia di percorrere un cammino comune, l’ufficio scolastico regionale della Puglia Ufficio VI di Lecce ha promosso la rassegna territoriale “Music_Andando per la Via Francigena. Itinerari di Musica, Arte e Folklore lungo la via francigena salentina, per cercare di riscoprire il senso di quel cammino ed esaltare la gioiosa festa di musica delle scuole ricadenti lungo quei cammini.
E Galatina ricade proprio nella via Leucadense, quel tratto che da Brindisi porta sino a Leuca, in cui, assieme ad alcuni comuni limitrofi, giovedì 30 maggio ha visto realizzarsi una “sosta di pace”. Un percorso immaginario tra passato e presente, attraversando quel tratto che dalla torre dell’orologio arriva in piazza Orsini, sei scuole hanno fatto rete e si sono incontrate sotto l’ombra protettrice della Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, meta ogni anno di moderni “pellegrini” che restano incantati nel vedere gli affreschi di una basilica che ricorda la basilica di Assisi, nello spirito di Francesco.
Dai bambini della scuola dell’infanzia con la loro allegria e spensieratezza nei canti e nei balli, passando dalle esibizioni di scuola primaria e secondaria di primo grado per arrivare agli studenti di scuola secondaria di secondo grado.
Testimonianza che ogni sosta era sì momento di riposo dopo il faticoso cammino, ma anche momento di scambio e di festa assieme a compagni di viaggio vecchi e nuovi.
Gli istituti comprensivi Polo 1 e Polo 3 assieme al Liceo scientifico e linguistico “A. Vallone” di Galatina, con i comprensivi di Collepasso – Tuglie, Corigliano d’Otranto, Melpignano Castrignano de’ Greci assieme al Comprensivo Polo 1 di Galatone, hanno dato vita ad un momento di festa, ma anche di riflessione, dove i protagonisti assoluti sono stati gli studenti. Con la collaborazione di Regione e Provincia, il patrocinio del Comune di Galatina e la collaborazione del Club per l’Unesco di Galatina e della Grecìa salentina.
Dai cortigiani in costumi medievali, ai pellegrini e fraticelli in saio e sandali, ai musicisti, le danzatrici, Maria D’Enghien che racconta il suo sogno di bellezza, le preghiere e le ballate dei pellegrini, le note dell’amore in griko e le canzoni popolari anche reinterpretate, i brani interpretati dalle orchestre Giovanni Pascoli del Polo 1 di Galatina e dall’orchestra del Polo 1 di Galatone e per finire la musica dei nostri giorni con l’esibizione della band i Mal…funzionanti del Polo 3.
Uno spettacolo degno di un cartellone teatrale di tutto rispetto, ma che già rende l’idea della bellezza con oltre 300 giovani artisti a esprimere la propria gioia in musica.
E così è stato per le dirigenti Luisa Cascione, Rosanna Lagna, Angela Venneri, Francesca Conte, Enrica Saracino e Adele Polo, che hanno voluto realizzare la prima tappa di un cammino che potrebbe continuare negli anni e rendere concreta la rete, così come anche sottolineato dalla referente del progetto Carmen Leo, che ha gioito nella sosta portando anche i saluti del dirigente Mario Trifiletti.