Lo ha comunicato ufficialmente alla stampa il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Cronaca/ di Redazione
E’ ufficiale: scuole chiuse da domani fino al 15 marzo in tutta Italia. Lo ha comunicato ufficialmente il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina affermando: “Per il governo non è stata una decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche da domani al 15 marzo“.
Cade quindi quanto disposto ieri dal Comitato per la Sicurezza Pubblica convocato in Prefettura di Lecce per “redarguire” e nello stesso “invitare? i sindaci al ritiro dell’ordinanza con cui in alcuni Comuni, tra cui Galatina, avevano saggiamente disposto la chiusura delle scuole cittadine dopo il primo caso di Coronavirus accertato.
Questa mattina, in esecuzione dei dettati dispositivi del Comitato provinciale, era Giunta in Redazione la nuova ordinanza sindacale, la n.22/2020 con la quale era stata revocata la precedente, con cui era stato disposto la chiusura delle scuole (la n.21/2020), dando nel contempo disposizioni per il completamento degli interventi di igienizzazione e bonifica ambientale confermando la chiusura delle scuole su tutto il territorio comunale sino al 05 marzo.
Con le nuove disposizioni del Governo centrale cadono ora in un sol colpo quanto deciso, sia a livello provinciale che locale, in tema di chiusura scolastica. Evidentemente a differenza di quanto pensavano i soloni provinciali della Sicurezza Pubblica la scelta operata da alcuni sindaci della provincia non era il frutto di una “decisione maturata sull’onda di una confusione generale” ne tanto meno la situazione sanitaria può essere ritenuta completamente sotto controllo.
Il bollettino ufficiale della situazione in Puglia parla a tutt’oggi di nove casi di infezione da coronavirus e anche di un primo morto: un 75enne foggiano. Oggi è risultato positivo anche un agente di commercio di 47 anni residente a Trani è ricoverato nel reparto di malattie infettive di Bisceglie.
L’uomo era stato nei giorni scorsi in Lombardia e Veneto per lavoro. Il dipartimento di Prevenzione della Asl Bat ha attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo anche in questo caso a isolare tutti i contatti stretti.
Questa mattina era risultata positiva una ragazza di 26 anni che lavora nell’aeroporto di Bergamo, moglie di un 29enne di Bari delle forze dell’ordine che vive e lavora in Lombardia e che venerdì scorso era rientrato in Puglia per il weekend.
A loro si aggiungono tre pazienti della provincia di Taranto, una donna residente nel Foggiano ed il caso di infezione che è stato registrato lunedì ad Aradeo.