Eventi/di Ufficio Stampa Festival Giornalisti del Mediterraneo
Domani, venerdì 8 novembre, a partire dalle ore 9.30 nel Castelli Carlo V di Lecce, si svolgerà il vertice internazionale promosso dalla Regione Puglia per strutturare progetti di accoglienza degli studenti stranieri che intendono studiare negli atenei pugliesi.
Il “Forum internazionale sulle politiche di accoglienza per il diritto allo studio universitario”, che vedrà domani la partecipazione di ben undici Paesi Terzi, è organizzato dall’assessorato al Diritto allo studio, Scuola, Università, Formazione Professionale e Adisu Puglia, in collaborazione con il Festival Giornalisti del Mediterraneo.
Per la prima volta in Italia viene promosso un progetto pilota di accoglienza e assistenza degli studenti stranieri: in questo caso è appunto la Regione Puglia che, attraverso un protocollo d’intesa sottoscritto dalle ambasciate dei Paesi partecipanti, intende favorire l’arrivo di studenti stranieri in virtù delle relazioni diplomatiche instaurate.
Grazie alle intese, gli atenei pugliesi potranno far valere la qualità della loro offerta didattica e dei servizi allo scopo di essere attrattivi e competere all’interno del sistema universitario internazionale.Al Forum parteciperanno: César Francisco de Gouveia Jr, ambasciatore della Repubblica del Mozambico; Hamed Sidi Mohamed, ambasciatore della Repubblica Islamica di Mauritania; Mohamed Nassir Camara, consigliere dell’Ambasciata di Guinea; Konrad Paulsen, consigliere dell’Ambasciata del Cile; Carla Sierra Zúñiga,consigliere dell’Ambasciata di Costa Rica; Felicité Djouah, consigliere dell’Ambasciata del Gabon; Ruzvelt Frrokaj, ministro consigliere dell’Ambasciata del Kosovo; Davit Bazerashvili, ministro plenipotenziario dell’Ambasciata della Georgia, Tina Kokalj ministro plenipotenziario, Ambasciata della Repubblica di Slovenia; Sara Ouafi primo segretario dell’Ambasciata del Regno del Marocco, Sisira Sevinarathne, vice capo missione Ambasciata della Repubblica socialdemocratica dello Sri Lanka.
Il Forum sarà moderato dai giornalisti Paolo Di Giannantonio (Rai Tg1) e Patrizio Nissirio (Ansa).