Eventi/di Astagali Teatro
L’incontro, dedicato alla divulgazione del libro di SERGE MARGEL – ALIENAZIONE – ANTONIN ARTAUD. LE GENEALOGIE IBRIDE (Prima pubblicazione in Italia nel 2023, curata da Astràgali Edizioni), offre la possibilità di approfondire il tema del “delirio” espresso nella scrittura di Artaud.
Perché, come dice lo stesso Artaud “l’uomo è pazzo e malato, mal costruito, è necessario pertanto, metterlo a nudo e grattargli via quella piattola che lo rode mortalmente, dio, e con dio, i suoi organi, per liberarlo dagli automatismi e restituirgli libertà”. A dialogare con l’autore saranno Fabio Tolledi, Direttore di Astràgali Teatro, che conclude il libro con “Artaud, il teatro, il corpo glorioso della transe” , Vincenzo Cuomo, studioso di estetica e di filosofia della tecnica, inoltre, direttore della rivista internazionale di filosofia Kaiak , e da remoto Igor Pelgreffi, docente di filosofia presso l’Università di Verona, che ne ha curato l’introduzione con “Ragione, delirio: Artaud e la verbalizzazione dell’inconscio”.
Lo studio proposto da Serge Margel mira a comprendere come “Antonin Artaud nei suoi scritti, abbia messo in discussione l’identità del corpo, non solo del corpo proprio, ma della concezione tradizionale del corpo, politica, giuridica, medica: il corpo anatomico o organico. Per Artaud, un corpo proprio, qualunque esso sia, è sempre adeguato o soggetto all’ordine dominante di una genealogia, di una filiazione lineare o di tradizione, non solo di un padre e di una madre, ma anche di una sessualità fissa, di una lingua naturale, di una data e di un luogo di nascita, tutte norme che lo alienano e lo sottopongono alle necessità riproduttive di un corpo sociale, criminale e cannibale”. L’autore, per poter attraversare l’immensa opera di Antonin Artaud, stabilisce tre orizzonti genealogici dei corpi: quello del “corpo senza organi”, che problematizza lo statuto medico- legale del corpo anatomico e della sua funzione riproduttiva; quello del”corpo morto”, che apre la questione del corpo sociale, civile tra un atto di nascita e un atto di decesso; e infine quello del “corpo della scrittura”, che pone e inscrive il rifacimento del corpo davanti all’autorità ultima del giudizio di Dio.
Serge Margel, filosofo, filologo e teorico della letteratura. Insegna all’Università di Neuchatel, in Svizzera ed ha recentemente pubblicato Altèritès de la littérature. Philosophie, ethnographie, cinéma (Paris, Hermann, 2018) e La philosophie dans le miroir. Littérature, religion, cinéma (Paris, Hermann,2023). Ha lavorato a lungo sulla questione delle avanguardie storiche, tra letteratura, teatro e cinema.