Sabato 16 settembre dalle ore 18.00

Eventi/di LeccePedala

Immaginare Lecce città 30 è pensare a una città costruita attorno ai bisogni delle persone, specialmente quelle più vulnerabili, bambini, anziani e persone con disabilità. Abbassando il limite di velocità nelle città da 50 a 30 km/h aumentano i vantaggi per tutti elevando gli standard della sicurezza stradale.

Su questo tema si articola il convegno “Lecce città 30: la mobilità in sicurezza” che si svolgerà presso la Biblioteca Civica Ognibene – ex convento degli Agostiniani sabato 16 settembre a partire dalle ore 18, organizzato dal movimento di cittadinanza attiva LeccePedala in collaborazione con l’Assessorato alla Mobilità.

Con la testimonianza di Alfredo Giordani, coordinatore nazionale della Rete Vivinstrada che ha come obiettivo prioritario la sicurezza stradale, si affronteranno i problemi della mobilità dalla parte dei più fragili, mentre Andrea Colombo, consulente di Bologna Città 30, illustrerà le fasi di attuazione del progetto che mira ad azzerare le morti sulle strade urbane, salvaguardare la salute dei cittadini e ridurre la congestione del traffico, ma anche ad avere una città più silenziosa e spaziosa, con strade più accessibili e sicure, con nuove aree verdi e pedonali. Il magistrato Alcide Maritati inquadrerà la problematica della sicurezza stradale sotto il profilo del quadro legislativo attuale. Il portavoce di LeccePedala infine illustrerà le azioni per spingere l’amministrazione comunale ad accelerare le tappe per realizzare Lecce città 30.

L’urgenza di procedere in questa direzione è dettata dagli stessi dati diffusi dalla Polizia Locale riguardo all’aumento del numero di sinistri nel tessuto urbano mentre Lecce continua ad essere soffocata dal traffico automobilistico con oltre 71 auto ogni cento abitanti, a cui si sommano decine di migliaia di auto di pendolari e turisti.

Nel corso dell’iniziativa è prevista la proiezione di un videomessaggio di Marco Scarponi, presidente della Fondazione “Michele Scarponi”, intitolata al campione di ciclismo morto a 37 anni nel 2017 in un incidente stradale, investito da un furgone mentre si allenava. Nel corso della serata saranno raccolte sottoscrizioni in favore della Fondazione.

Sono parte attiva di LeccePedala le seguenti sigle:

Fiab Lecce Cicloamici, Adoc Lecce, Circolo Tandem, CPK Lecce, Città Fertile, Vulcanicamente, Civica, Salento Bici Tour, Fucina Salentina, WWF Salento, www.salento.bike, Veloservice, Cicli Minimi, Ciclofficina Onza Onza, Fridays for future, APS Rione Santa Rosa

Sostengono l’attività di LeccePedala:

Decathlon Surbo, Simtur, Forum Ambiente e Salute, Nasca Teatri di Terra, Glocal, I slow You, MO.Bici, Salento E-Cycling, Slow Active Tours, ControPedale, Sud est climb, Zemove, Alberto Guido & figli, Amici di Enrico, Ciclopica, Cirknos, Comitato Verde Santa Rosa