Cronaca/ di Wojtek Pankiewicz Presidente del Movimento Culturale “Valori e Rinnovamento”
Mancano meno di due mesi al mese di dicembre e ancora non sentiamo parlare di Fiera dei Pupi da parte dell’Amministrazione comunale.
Ciò preoccupa molto noi di “Valori e Rinnovamento” che da sempre ci battiamo per promuovere attraverso la Bellezza anche lo sviluppo economico, dato che già è saltata, a causa della pandemia, l’edizione dello scorso anno.
La storica Fiera di Santa Lucia a Lecce, meglio conosciuta come Fiera dei Pupi, propone l’esposizione e il mercatino di manufatti in cartapesta e terracotta che rappresentano figure del presepe realizzate a mano dai migliori artigiani locali secondo l’antica e coinvolgente tradizione leccese. Questo appuntamento, importante per i leccesi e per i turisti, espressione della storica e preziosa tradizione dell’artigianato salentino, si svolgeva ogni anno ormai da decenni.
Per meglio rispettare le norme anti Covid proponiamo di fare la Fiera all’aperto in piazza Sant’Oronzo.
Riteniamo che un nuovo malaugurato stop alla antica Fiera di Santa Lucia, che fa parte del patrimonio artistico, culturale e turistico di Lecce e del Salento rischierebbe di assestare un colpo decisivo a questa storica e preziosa tradizione dell’artigianato salentino , inducendo i maestri pupari a non più impegnarsi a realizzare i loro bellissimi manufatti in terracotta e cartapesta.
Invitiamo pertanto l’Ammnistrazione comunale ad attivarsi con la massima urgenza, d’intesa con le organizzazioni di categoria, per il rilancio e la realizzazione dell’antica e storica Fiera.