Cronaca/di Redazione
Palazzo dei Celestini ospita per la prima volta la cerimonia del “Premio Renata Fonte”, appuntamento annuale promosso dall’Associazione Donne Insieme Centro Antiviolenza Renata Fonte e organizzato quest’anno in collaborazione con la Provincia di Lecce, nell’ambito della Festa della Legalità.
La cerimonia prenderà il via lunedì 29 maggio, alle ore 17, nell’atrio di Palazzo dei Celestini, con le note musicali di brani eseguiti dal 2° Circolo Edmondo De Amicis e dall’Orchestra della Scuola Media Ascanio Grandi di Lecce.
A seguire, nella sala consiliare, i saluti istituzionali di Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce e Silvia Miglietta, assessore alle Politiche attive del lavoro e Pari opportunità del Comune di Lecce. I lavori, quindi, saranno aperti dall’intervento di Maria Luisa Toto, presidente del Centro Antiviolenza Renata Fonte, e dal racconto di Veronica T. “Ho scelto il mio nome”, restituzione simbolica del percorso di vita fatto in questi anni insieme al Centro.
Spazio, quindi, al Premio “Renata Fonte”, intitolato “Alzare la sguardo”, che quest’anno vede tra le personalità “premiate” Paola Povero, consigliera provinciale con delega alla Cultura e alle Pari opportunità.
Nella rosa dei nomi che riceveranno l’importante riconoscimento anche le quattro attiviste afghane della Rete per i diritti umani delle donne di Kabul (Direttivo Afghanistan Women’s Political Participation Network di Kabul) arrivate in Italia grazie alla Rete umanitaria della società civile creata dalla giornalista Rai Maria Grazia Mazzola: Razia Ehsani, giornalista, Batool Haidari, psicologa e sessuologa, Sediqa Mushtaq, ex Camera del commercio nazionale delle donne afghane, Nesa Mohammadi, ostetrica. E, ancora, Giovanna Foglia, di Trust nel nome della donna, Luca Tescaroli, procuratore della Repubblica aggiunto, coordinatore della DDA di Firenze, Angelo Corbo, ispettore Capo in quiescenza della Polizia di Stato, agente di scorta del giudice Falcone sopravvissuto alla strage di Capaci, medaglia d’oro al valor civile, medaglia d’oro vittima del terrorismo.
In conclusione, come ogni anno, gli interventi delle Scuole del territorio che, in collaborazione con il Centro Antiviolenza Renata Fonte, promuovono un percorso di pensiero e riflessione sui temi della legalità, violenza di genere, della differenza di genere. I lavori saranno coordinati dalla giornalista Carla Petrachi.
La Festa della legalità, centrata sul tema “La libertà di abitare il mondo”, prenderà il via lunedì 29 maggio, alle ore 10, nella sala conferenze dell’Università del Salento, dove è prevista, tra l’altro, la Lectio di Negin Ahmadi, studentessa fuggita da Kabul.