Cronaca/di Bronek Pankiewicz
A seguito di numerose segnalazioni pervenuteci da tanti cittadini esasperati abbiamo ritenuto doveroso, come Movimento Nuovo, iniziare un tour nei quartieri della nostra città per ascoltare le istanze delle persone e verificare personalmente tutte le criticità e quindi segnalarle all’Amministrazione comunale.
Purtroppo abbiamo constatato innumerevoli situazioni di degrado. Questa volta intendiamo occuparci in particolare del Parco Corvaglia nel quartiere San Pio, quartiere che presenta pure diverse altre criticità, e del parco ex Galateo, entrambi chiusi e inagibili.
Lo storico quartiere San Pio versa in uno stato di abbandono. Case murate, vie sporche, scarsa illuminazione, i residenti non si sentono al sicuro e l’igiene lascia a desiderare. E il Parco Corvaglia che è un pezzo di storia della nostra città, quello che doveva essere un parco verde destinato ai cittadini è stato chiuso al pubblico. Il progetto era riqualificare e valorizzare l’unico polmone verde del quartiere favorendo l’aggregazione sociale. Invece…..
Stessa sorte è toccata al parco ex Galateo, dove a stretto giro si è passati dall’inaugurazione alla chiusura con, ancora una volta, spreco di denaro pubblico e con il paradosso che, nonostante la chiusura,lo stesso, risulta illuminato anche di notte. Alla faccia della crisi! Noi puntiamo il dito contro questo spreco. Lucchetto al cancello, erba alta, accesso vietato, perché ancora inagibile. È questa la situazione in cui versa l’ex parco Galateo, in via Malta a Lecce.
Chiediamo con forza al Comune di Lecce, d’intervenire con immediatezza riqualificando le zone degradate, lo chiedono soprattutto da molto tempo con insistenza tanti cittadini ormai esasperati.
E’ evidente che il progetto di una Lecce Green sembra oramai un miraggio, il degrado continuerà ad avanzare se non si provvede con urgenza a rendere vivibili e fruibili i quartieri con i loro parchi. Ciò non passa necessariamente dal dover disporre di ingenti risorse economiche da utilizzare, ma da maggiore attenzione, maggiore efficienza e, soprattutto, amore e passione per la propria città.