Eventi/di Associazione Italiana Amministratori e Condomini
Vivace confronto tra relatori e platea sul “Superbonus 110 per cento”. Un dibattito ricco di spunti davvero interessanti, questa mattina all’hotel “President”,
nella seconda giornata formativa del secondo corso di aggiornamento professionale, promosso dalla sede di Lecce dell’Associazione italiana amministratori e condòmini (Assiac), presieduta dall’avvocato CarloMignone.
Nel corso dell’incontro, si sono alternati affermati professionisti al fine di chiarire alcuni aspetti della complessa materia.
Sono state illustrate le opportunità e i vantaggi del Superbonus da parte dell’ingegnere Massimo Tessitore, mentre gli aspetti legali sono stati affrontati dall’avvocatotributarista LeonardoLeo, che ha chiarito come avverranno i controlli da parte dell’Agenzia delle entrate e la conseguente tutela processuale. Un utile confronto, dunque, moderato dal giornalista DavideStasi (comitato scientifico del corso composto dagli avvocati Michele Massari e GianlucaCarducci).
Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110 per cento l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, al fine di incoraggiare gli interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (cosiddetto «Sismabonus») e di riqualificazione energetica degli edifici (cosiddetto «Ecobonus»).
Tra le novità introdotte, è prevista la possibilità, al posto della fruizione diretta della detrazione, di optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
Il «Superbonus» si applica agli interventi effettuati da condomìni; persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento; Istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”; cooperative di abitazione a proprietà indivisa; onlus e associazioni di volontariato; associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
I soggetti Ires rientrano tra i beneficiari nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.
Sono agevolabili gli interventi di isolamento termico sugli involucri; sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni; sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti; interventi antisismici. Oltre a questi interventi cosiddetti «trainanti», rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico.
Si tratta di interventi di efficientamento energetico; installazione di impianti solari fotovoltaici; infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. La detrazione è riconosciuta nella misura del 110 per cento, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.