Nella sanità salentina mancherebbero ben 353 unità. E’ quello che emerge dalla richiesta di deroga inoltrata dalla ASL di Lecce alla Regione Puglia e che oggi 10 settembre verrà discussa a Roma, presso il Ministero della Salute, dopo l’uscita dal Piano di Rientro. Si tratta di 93 infermieri, 102 Oss, 15 apicali tra medici, veterinari e direttori di distretto, oltre a 114 dirigenti medici. Sono le mancate sostituzioni di pensionamenti derivanti dal blocco del turn over di un anno e sulle quali si aprirà la trattativa da intavolare domani per cercare di ottenere, ma non è scontato, la copertura totale dei posti vacanti.