Sport/Volley/di Piero de lorentis
E’ emergenza nazionale coronavirus: inutile tergiversare. E lo sport, pallavolo in primis, ha bloccato ogni sua attività sin dal 24 febbraio, giorno in cui ha adottato misure più stringenti di quelle emanate dal DPCM del 04 e dell’11 marzo.
Il messaggio inviato a tutte le società pallavolistiche dal Presidente Federale Pietro Bruno Cattaneo ha inteso chiarire i motivi e le ragioni che hanno spinto la FIPAV, in questo momento delicato per il Paese, a prendere provvedimenti ancor più restrittivi del decreto presidenziale.
“L’obiettivo principale della Federazione, dichiara il numero uno di Via Vitorchiano, è la tutela della salute di tutti i nostri tesserati. Questa deve essere la stella polare dei nostri comportamenti che deve condizionare tutte le nostre decisioni. La salute di tutti gli affiliati è un bene primario che va tutelato al di sopra di ogni interesse, pertanto tutta l’attività sportiva dei campionati di serie B nazionale, regionali e territoriali è sospesa fino al 03 aprile”.
Un’analoga decisione è stata adottata dalle Leghe di serie A maschile e femminile, che hanno la gestione di quei campionati, con la sospensione delle gare programmate a porte chiuse a decorrere dall’otto marzo.
Una responsabilità sociale e sanitaria quindi che ha coinvolto la maggior parte della società pallavolistiche locali con l’astensione dagli allenamenti dei propri gruppi di ogni ordine e grado. Rimangono vietate anche le sedute ginniche in impianti arieggiati e chiusi al pubblico in ossequio al DPCM dell’undici marzo.
Ripartire dunque il 04 aprile sarà impossibile; ripartire a metà aprile quasi impossibile stante le indicazioni dell’ordine dei medici che consigliano di non riprendere l’attività fino a netto miglioramento dell’emergenza Covid 19.
Ipotizzare la data del 02 maggio e la ripresa degli allenamenti a porte chiuse dopo Pasqua, per far ritornare in forma fisica gli atleti, è la soluzione più realistica ma il futuro dei vari campionati è nettamente segnato. Si rischia se il blocco delle attività sportive non dovesse essere rimosso dopo il 03 aprile, un affollamento di gare infrasettimanali da recuperare che logisticamente diverrebbe impossibile calendarizzare.
Efficienza Energia, come tutte le altre società, è ferma dal 22 febbraio dopo la vittoriosa trasferta di Sorrento e dovrebbe recuperare le gare casalinghe con Casarano, Napoli, Ischia e Tricase intervallate da un turno di riposo: in trasferta l’attendono Martina, Avellino e Marcianise.
Analoga situazione in serie C per Salento Best Volley: Grottaglie, Potenza, Triggiano e Bari, sponda ASEM, sono le trasferte che attendono il gruppo di mister Dicillo, a fronte di incontri casalinghi con Ruffano, Lecce e Modugno.
Nella peggiore delle ipotesi il perdurare del blocco farebbe slittare le date delle varie fasi di play off (16 maggio), coppa Italia (8 e 11 aprile), con la sovrapposizione di eventi improcrastinabili.
Si pensi alle manifestazioni in agenda tra maggio e giugno delle varie finali nazionali U.14-16-18 e dei campionati Europei Under 18 in programma a Lecce dal 10 al 19 luglio che potrebbero essere cancellate, come non è da escludere che la crescita epidemica con valori esponenziali possa portare all’annullamento dei vari campionati.
E’ della scorsa settimana la volontà di Efficienza Energia e della Salento Best Volley di sospendere ogni attività che per voce dei rispettivi presidenti Luigi Santoro e Corrado Panico hanno adottato il principio di massima cautela emanando il seguente comunicato:
In merito all’emergenza sanitaria nazionale in atto, S.B.V. ed OLIMPIA GALATINA hanno reputato d’intraprendere ogni possibile azione preventiva tesa a contenere la propagazione del virus, sospendendo tutti gli allenamenti collettivi già programmati. Il momento così delicato richiede la massima comprensione e collaborazione da parte di tutti al fine di tutelare la sicurezza pubblica e personale”.