Cronaca/di Massimo Giannini Presidente “Liberi di”.
Credere nelle attività sportive galatinesi, sostenerle e mettere a disposizione strutture e strumenti.
Deve esistere la giusta sintonia tra il mondo associativo e l’Amministrazione comunale perché solo così si potranno trovare le soluzioni migliori per rispondere in maniera adeguata a tutte le istanze e capire fino in fondo, a differenza di quanto fatto sino ad ora, quali sono i reali bisogni, le richieste e
le aspettative di chi opera nel campo dell’associazionismo. Quali sono le nostro proposte?
Innanzitutto mettere a disposizione gli impianti, anche quelli che sono concessi in gestione sotto qualsiasi forma, e le palestre comunali a tutti coloro che ne facciano richiesta.
Ma, il ruolo dell’Amministrazione comunale dovrà essere quello di raccogliere le richieste che arrivano, in particolare, da quei cittadini e da quei giovani che sentono il bisogno di praticare l’attività sportiva,
che amano una disciplina ma che non hanno la possibilità di frequentare un corso. Il ruolo di un amministratore dovrebbe essere quello di ascoltare, selezionare le istanze e farsi promotore con i gestori degli impianti ed i rappresentanti delle associazioni affinché venga offerta questa
opportunità in maniera gratuita e in spazi polifunzionali.
Lo sport, oltre al benessere fisico, favorisce il benessere psichico ed aiuta nel processo di aggregazione e di socializzazione. Su questo
fronte, oltre alla creazione di spazi aperti e gratuiti, sarebbe interessante proporre pacchetti sport
familiari, vale a dire consentire l’accesso a palestre, anche convenzionate, piscine e impianti a genitori e figli a costi molto contenuti e con formule di iscrizione cumulativa, da concordare con i gestori. È un modo per puntare sulla famiglia, un valore in cui crediamo molto, permettendo ai suoi
membri di stare insieme praticando lo sport.
Includere e sostenere quei progetti che sono anche a carattere sociale: deve essere questo lo spirito che deve animare una comunità, una associazione che opera nel campo sportivo. Bisognerà però affiancare il miglioramento e il potenziamento degli impianti che per ciò che concerne quelli in gestione e concessione spetterà alle associazioni che dovranno obbligatoriamente rispettare quanto stabilito dai contratti firmati con la Pubblica
Amministrazione nel rispetto degli importi da investire e dei tempi di realizzazione degli interventi, previa decadenza del contratto.
Per le strutture comunali, invece, spetterà al Comune effettuare
prima di tutto dei sopralluoghi. Non risultano che in questi anni l’Amministrazione si sia preoccupata di verificare lo stato delle strutture che, va ricordato, sono palestre annesse ai poli scolastici della città. E’, quindi, fondamentale valutare le condizioni delle strutture esistenti che hanno in larga parte bisogno di essere riqualificate con interventi di manutenzione straordinaria.
Per quanto a noi segnalato, infatti, sarebbero necessari degli interventi come la sistemazione delle coperture dei solai per evitare le infiltrazioni di acqua ma anche interventi di minore entità che renderebbero i luoghi più accoglienti ed adeguati all’attività che deve essere svolta. Sarebbe il caso
di prevedere le somme necessarie e dare massima priorità verso un’azione di pubblica utilità anziché pensare a privilegiare altri settori e, come accaduto, associazioni non locali.
Non bisogna mai dimenticare che le molteplici associazioni sportive esistenti e operanti nel territorio comunale sono una vera risorsa e devono essere accompagnate nel loro percorso di crescita che poi ha ovviamente un ritorno per tutta la comunità. Nonostante esista un albo delle associazioni spesso non si è in grado di avere un quadro completo delle realtà associative realmente operative a Galatina e un’idea potrebbe essere la creazione di una Consulta.
Anche di questo argomento ne abbiamo parlato con il nostro candidato Sindaco Fabio Vergine, della coalizione “Galatina di Tutti”, impegnandosi ad inserirlo in agenda tra le cose prioritarie che
servono alla città.