Rubriche/Piero D’Errico
Vorresti avere indietro il tempo perso, il tempo sbagliato.
Non si può.
Nessuna modifica si può fare nel libro della vita, nessuna correzione, sempre buona la prima, ogni scena è irripetibile, solo un’unica scena ed alla fine di ogni giornata, devi ricordare di scrivere sempre: continua.
Siamo ciò che siamo per quei momenti buoni passati e quei dolori sopportati, quelle sofferenze, quelle tristezze nascoste.
Non tutti i capitoli della nostra vita sono usciti bene, ci sono capitoli che ne è valsa la pena di scrivere ed altri che è meglio saltare, non leggere, ci sono capitoli che si vorrebbero solo strappare, non si può.
E’ la bellezza che fa riconoscere ciò che è brutto e viceversa è ciò che è brutto che fa apprezzare il bello.
Ci siamo fatti male e poi siamo guariti, ci siamo fermati e poi siamo ripartiti, abbiamo a volte fatto in tempo a correggere alcune cose ed a volte abbiamo avuto il tempo per peggiorarne delle altre.
La nostra vita è un libro che scriviamo giorno dopo giorno, descriviamo l’ alternarsi delle stagioni e delle illusioni, a volte siamo stati fortunati a volte lo siamo stati un po’ meno.
Sarà comunque un libro sempre bello da sfogliare e nel mentre lo sfogliamo, sarà sempre bello pensare che: ci sarà sempre una penna a scrivere il nostro futuro, ma non ci sarà mai una gomma a cancellare il nostro passato.