Rubriche/di Piero D’Errico

Ti va di fare due chiacchiere ?

  • Com’è andata oggi ? –
  • Così…così -.

 “I giorni passano via tutti uguali, ogni giornata è divisa tra lavoro e famiglia, tra gioie e preoccupazioni, tra qualche sorriso e  qualche tristezza. Penso sia così per tutti.

Mi sveglio presto la mattina, per andare al lavoro, a volte è ancora buio, ma non mi pesa, sai come sono, il lavoro è alla base di tutto.

Lavoro sodo ed a volte il lavoro non è affatto leggero, lavoro con coscienza, sto attento a non sbagliare, sto attento a non cadere.

Una mezz’ora di pausa per un panino e una sigaretta, poi si ricomincia.

A volte arriva l’ora di tornare a casa e non mi sembra vero, la giornata è volata, a volte la giornata sembra non finire mai.

Si prende la strada del ritorno spesso in bici e si arriva a casa che d’inverno è già buio.

Quando chiudo la porta alle mie spalle ho perso la stanchezza, ho chiuso fuori tutti i problemi, adoro stare in famiglia, giocare con i figli, sentire il loro dolce: bentornato mentre mi fanno festa, mentre mi danno forza e coraggio, mentre mi fanno capire con i loro baci e i loro abbracci, che forse sono un bravo papà.               

E questo già mi basta.

Poi ci raccontiamo la giornata, quello che è successo, come l’abbiamo attraversata, il lavoro, la scuola, la vita.

Per fortuna oggi tutto bene.

Domani è un’altro giorno, si ricomincia.

Ed ora, dopo questa bella chiacchierata vado a letto, domani devo svegliarmi presto. Notte”.

Meriti un applauso pà ed anche un grazie. Buona notte”.