Sotto accusa depuratori fuorilegge, ma a Porto Cesareo manca fogna e depurazione.
Dal monitoraggio effettuato dall’Arpa Puglia nel 2013 con ben 2.404 controlli sulla conformità dei reflui in uscita sono stati riscontrati superamenti rispetto ai limiti tabellari in 39 depuratori. La Puglia, è la terza regione a livello nazionale per numero di illeciti a danno del mare riscontrati nel 2013. Otto i prelievi effettuati nel leccese, di cui tre “fuorilegge”.
Fortemente inquinato è risultato il campionamento allo sbocco del canale su Lungomare Colombo, altezza via Savona, in località Marina di Leuca di Castrignano del Capo. “Inquinato”, invece, il giudizio per le acque campionate a Tricase (alla foce del canale del Rio a Marina Serra) e a Porto Cesareo (sbocco canale presso via Pontano in località Torre Lapillo)
A causare l’inquinamento sono gli scarichi in mare dei depuratori spesso non consoni, alcuni scaricano nel sottosuolo, altri sono sottoposti a procedimento penale, in alcuni casi, come a Porto Cesareo, non c’è né la fogna né la depurazione