Il Sedile

Il “Baratto Amministrativo” uno strumento pubblico in soccorso di cittadini in momentanea difficoltà.

Lo chiedono, all’ Amministrazione Comunale di Galatina, il Meetup degli amici di Beppe Grillo

Cronaca/ di p.z.

Galatina – Con una lettera indirizzata al Sindaco Montagna, al Presidente del Consiglio, agli Assessori ed ai Consiglieri comunali il Meetup degli amici di Beppe Grillo di Galatina ha chiesto che venga definito un regolamento comunale per l’istituzione del Baratto Amministrativo. Pur se il termine “Baratto” nella sua semantica ci riporta a forme primordiali di economia all’interno di una comunità pur tuttavia nel significato ad esso assegnato dai Pentastellati ha una nobile motivazione che è quella di voler costituire una iniziativa in soccorso dei cittadini, delle famiglie che vivono un momento di difficoltà economica e non permette loro di far fronte ai propri impegni nei confronti della Pubblica Amministrazione.

Trattasi, in ogni caso, effettivamente e concretamente di un baratto, di uno scambio tra il cittadino debitore e l’Amministrazione Comunale creditrice. Quest’ultima cancella il suo credito nei confronti del cittadino in cambio di un servizio socialmente utile reso dal cittadino alla collettività. La richiesta, dell’istituzione di un regolamento comunale avente per oggetto l’istituzione del “Baratto Amministrato”,  porta il timbro dell’ufficio del Protocollo Comunale del 27 giugno

Nella richiesta si legge che è la stessa legge dello Stato, la n.164 del 2014 che nell’art. 26, stabilisce che i “I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano”

I Comuni, in tal senso,  possono deliberare per il baratto amministrativo come uno strumento che consente ai cittadini bisognosi di pagare tasse, tributi (come TASI, IMU e TARI, multe e in generale debiti con il fisco) con il proprio lavoro, attraverso lavori socialmente utili per il Comune.

L’esenzione naturalmente deve essere intesa solo per periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai Comuni.

Specialmente in questo particolare momento di crisi economica- affermano i Pentastellati- sarebbe un chiaro segnale di vicinanza dell’Amministrazione ai problemi della cittadinanza tutta; la fattiva collaborazione tra Amministrazione e cittadini rappresenterebbe anche uno stimolo a diffondere maggiore senso civico e senso di appartenenza, fornendo esempio di vicinanza delle Istituzioni alle problematiche quotidiane degli abitanti del territorio“.

Queste le motivazioni su cui è basata la richiesta del Meetup degli amici di Beppe Grillo di Galatina, all’Amministrazione Comunale. Una proposta seria e nobile. Una proposta che vuol essere un punto di incontro tra due esigenze diverse e che nello stesso momento in cui l’Amministrazione va incontro e risolve un problema collegato a necessità economiche momentanee di un cittadino contemporaneamente evita a se stessa di dover ricorrere ad un contenzioso per il recupero del proprio credito. La storia cittadina è stracolma di esempi delle risultanze dei molteplici ricorsi fatti dall’Amministrazione per il recupero forzoso del credito.

 

 

 

Exit mobile version