Il Sedile

Galatina/ Lo I.A.T. cambia gestione. (?)

Concluso l’iter per l’assegnazione definitiva al vincitore della gara Artis Puglia Sviluppo.

Cronaca/di Redazione

Dopo circa un anno dal momento dell’indizione della manifestazione di interesse per l’assegnazione della gestione del Servizio di informazione ed accoglienza turistica sembrerebbe che il percorso sia giunto alla sua conclusione.

Il condizionale è d’obbligo, perché allo stato attuale nonostante l’assegnazione provvisoria del servizio fosse stata già determinata con atto del Dirigente della Direzione Territorio e Qualità Urbana (Determina n. 922 del 20.06.2019) che faceva seguito all’approvazione dei verbali nonché nonché la proposta di aggiudicazione del servizio formulata dalla Commissione Giudicatrice a tutt’oggi all’interno della sede dello IAT non sembra sia cambiato nulla. Stessi gestori, stessi informatori, stessi venditori.

Al momento nulla è cambiato nonostante sia già stata fatta da parte dello stesso Dirigente l’assegnazione definitiva secondo quanto da affermato nella Determina n. 539 del 03 settembre 2019 in cui scrive di aver provveduto alla verifica dei requisiti dell’operatore economico ARTIS Puglia Sviluppo – Lecce e che dalle certificazioni acquisite risulta essere in regola con le dichiarazioni rese in sede di gara.
Dopo aver attestato l’avvenuto esito positivo degli accertamenti eseguiti ha affidato la gestione del “Servizio di Informazione e Accoglienza Turistica” del Comune di Galatina per un periodo di anni 2 (due), alla Società Cooperativa Consortile Pubblico-Privata “ARTIS Puglia Sviluppo” classificatasi al
1° posto con punti 74,050 e per il ribasso offerto dell’1,00% sull’importo posto a base di gara di € 10.000,00 e quindi per € 9.900,00 oltre IVA per un importo complessivo di 12.078 euro.

Inspiegabile quindi che a tutt’oggi la Artis Puglia Sviluppo non abbia preso possesso del servizio. Ne qualche voce interessata diffusa dal pallonaro di sia di stazza che di lingua secondo cui sarebbe ancora in atto una proroga i cui termini dovrebbero ancora scadere.

L’assegnazione di un servizio successivo all’espletamento di un bando di gara interrompe i termini di scadenza di qualsiasi proroga in atto e questa clausola viene inserita per legge in ogni bando di gara avente per oggetto un servizio che viene svolto in regime di proroga tecnica.

Naturalmente ciò senza entrare nel merito se fossero tutte legalmente valide le proroghe fino ad oggi assegnate a Città Nostra. Noi siamo certi di no.

Exit mobile version