Applausi e strette di mano tra entrambe le squadra, momenti indimenticabili regalati ai tifosi
Galatina – Domenica scorsa, si è disputato il primo avvincente derby tutto “Galatinese” tra SBV e Olimpia, una partita storica per una città che ha scolpito nella storia la pallavolo Salentina.
PalaPanico pieno in ogni posto, tanti tifosi, appassionati di volley, atleti di ogni categoria, e tra loro anche il Sindaco di Galatina, il Presidente della FIPAV Regionale e quello Provinciale. Tutti attendevano il gran giorno. Da tredici anni due società di pallavolo Galatinesi non si incontrano nel medesimo campionato regionale o nazionale, e per una piazza così, questo è un evento storico.
Le formazioni entrano in campo accolte da un lungo applauso della folla di gente che si è riversata nel palazzetto, l’attesa è grande.
Le formazioni scendono in campo determinate a ben figurare sotto gli occhi di tanta gente, per portare a “casa” la vittoria, molto più importante del risultato sulla carta. La SBV viene da 4 vittorie piene consecutive.
All’avvio, Olimpia non si lascia intimorire da questo e parte decisa, staccando di netto gli avversari che appaiono storditi dalla incisività dei ragazzi di coach Stomeo. Al primo time out coach Baldari e compagni sono staccati di ben 4 lunghezze. La situazione non cambia sino al 16-14 per Olimpia. Poi pian piano SBV ritorna in gara, grazie a diversi errori a muro degli avversari. Dal 20 in poi, si alternano schiacciate e difese esaltanti, e sul finale SBV la spunta per 26-24. Olimpia, ferita, rientra in campo ancora più agguerrita e parte spedita infilando sei punti consecutivi. Coach Baldari è costretto a ricorrere alla panchina per scuotere gli animi, ma il set scivola via veloce. 19-25 Olimpia e 1 pari.
Nel terzo parziale, la scena si ripete, Olimpia parte forte in battuta con degli ace dell’opposto Pica.
Il divario arriva sino al 8 a1, rincalzato dal martello Buracci. Coach Baldari rimescola le carte, e getta nella mischia Giaccari. Superata l’empasse, la SBV rosicchia punti in attacco, e con una serie di battute corte e tattiche riduce le distanze, ma senza impensierire Olimpia che chiude il parziale per 21-25.
Nel quarto set, Olimpia sembra distratta, e complice qualche colpo fortunoso sottorete, si ritrova a inseguire. Coach Stomeo richiama i suoi, e tanto basta per ristabilire il tutto. Vizzino smarca Buracci, che con muro piazzato fa tuonare un pallone nei tre metri. Olimpia si fa sentire. Sul 11-14 Baldari richiama i suoi, per farli rifiatare. Alla riapertura dei giochi, la SBV si scuote, e perseverando in attacco con l’opposto De Lorentis, riprende la strada giusta e si porta in vantaggio per 15-14. Tocca a Olimpia rientrare in panca. Si ricomincia da capo, si allungano le azioni, la fatica si fa sentire. Tocca al libero Quaranta, riprende la seconda linea dell’Olimpia in mano con una serie di prodezze in difesa, che però l’attacco non riesce a concretizzare sprecandoli in rete o fuori campo. Olimpia perde la lucidità, SBV incalza e ai vantaggi la spunta per 29-27 e due pari. Il pubblico è esaltato per lo spettacolo e applaude fragorosamente.
Si va la quinto. Olimpia si ripropone da subito in avanti, e al primo cambio campo sono tre le lunghezze acquisite. Olimpia è inarrestabile, gli unici punti per gli avversari gli regalano proprio gli “Olimpici”.
Il parziale si ferma a 15-10, ed è vittoria storica.
Scroscio di applausi e strette di mano, con foto di gruppo con entrambe le formazioni e le società schierate al centro del campo, per dei momenti che saranno ricordati a lungo negli annali della pallavolo.