E la stampa scriverà: “Il ponte Picaleo restituito come nuovo alla città”
Rubriche/Opinioni/di Veronica Romano
Galatina – Se è vero che questa maggioranza ha a cuore, ed io ne sono certa, l’interesse della città, sulla spinta emotiva che la tragedia causata dal crollo del ponte di Genova ha creato in tutti noi della grande indignazione popolare verso controlli non fatti, beh allora deve mettersi a lavoro e dopo un lungo “summit” tra le varie intelligenze che la costellano, deve provvedere a nominare una dozzina di tecnici e professionisti di “area” che affrontino, dopo una attenta e seria verifica, una relazione dettagliata delle crepe, delle lesioni e dei cedimenti dell’opera.
Dopodiché, approvata la relazione, nel minor tempo possibile, trasmetterla agli organi di competenza, sollecitare l’invio dei fondi e l’inizio dei lavori per la messa in sicurezza dell’opera d’arte.
Dopo aver pagato generosamente professionisti ed esperti, averli ovviamente ringraziati del lavoro svolto e raccomandati di ricordarsi di loro nel segreto dell’urna, fissare subito la data dell’inaugurazione.
In tale data, invitare tutte le autorità, Pippi Mellone compreso, invitare la banda, tagliare il nastro e tirare giù il lenzuolo che copre l’opera d’arte.
La serata si concluderà con una “ batteria di fuochi d’artificio” .
La gente applaudirà a lungo, sarà felice, tornerà a casa tranquilla e serena. Nel frattempo, fotografi e stampa ultimano i loro servizi.
I titoli quasi tutti uguali : “ IL PONTE PICALEO RESTITUITO ALLA CITTA’. COME NUOVO”