C’era veramente bisogno di giungere a tanto?   

torreorologioCronaca/Galatina/ di p.z.

Dopo 29 giorni e mezzo l’orologio della Torre ha ricominciato a scandire il nostro tempo. Alle 13.30 del 29 luglio qualcuno è salito in cima alla torre ed ha ridato la carica all’orologio ponendo fine, almeno per il momento, ad una situazione che aveva assunto toni grotteschi. Incaricato di continuare il servizio è stato il sig. Venturiero Giovanni, lo stesso che lo ha fatto negli ultimi vent’anni.

La situazione era precipitata allorquando il dirigente dei Lavori Pubblici aveva manifestato l’intenzione di non ricorrere più a proroghe e di procedere ad una pubblica gara.

Solo che la gara non è stata ancora fatta e ciò dal 31 dicembre 2013, il sig. Venturiero ha continuato a far funzionare l’orologio senza che gli fosse corrisposto l’abituale compenso di 150 euro lordo mese, poi alla fine si è stancato ed ha cessato il suo rituale giornaliero e l’orologio si era così fermato.

Nel frangente c’è stato anche chi ha cercato di far muovere le acque a proprio vantaggio lavorando sottocosta ed in tuta mimetica ottenendo per fortuna il solo scopo di far indignare una larga fetta di opinione pubblica.

Allora tutto a posto? Non proprio o quantomeno non definitivamente in quanto al sig. Venturiero è stato chiesto ufficialmente di riprendere a svolgere il suo compito ma per il momento di nero su bianco ancora sembra non sia stato posto nulla tranne un impegno che presto sarà fatto. Continueremo allora a guardare il nostro orologio municipale sperando di continuare a vederlo funzionare.