Pro memoria per il Responsabile della Direzione Territorio e Qualità Urbana: “Preparare nuovo bando di gara”. A luglio scadrà il contratto.
Galatina – Si continua , purtroppo, nonostante le varie peripezie ancora a leggere determinazioni con le quali l’Amministrazione Comunale continua ad anticipare, per poi trattenere (almeno così scrivono), soldi per luce, acqua o altro a privati che gestiscono o utilizzano strutture pubbliche perché gli stessi non hanno provveduto, nonostante l’obbligo contrattuale, a volturare a loro nome i relativi contatori di fornitura.
Riportavamo il 03 maggio del 2016 ( https://www.ilsedile.it/immobili-comunali-gestiti-da-privati-ma-che-il-comune-anticipa-pagamenti-delle-utenze/#more-18011) con riferimento alla stessa casistica ed alla stessa gestione, quella dei canili comunali, che con la delibera n.605 del 3 maggio l’allora dirigente al randagismo scriveva che: ” “a seguito di espletamento della gara per la gestione dei canili comunali e delle attività volte al contenimento del randagismo è risultata assegnataria la R.T.I. tra Dog Park ed Anta. (…) l’Associazione A.N.T.A.- mandataria della R.T.I.- sta provvedendo ad effettuare le relative volture presso il fornitore dell’energia elettrica e presso l’acquedotto Pugliese (…)”
A quella data era già trascorso un anno da quando la R.T.I. tra l’ A.N.T.A e Dog Park gestivano i canili comunali.
Il 14 settembre dello stesso anno succede l’inghippo. Alcuni immobili comunali, tra cui i canili, sono privati da Enel Energia dell’erogazione della corrente elettrica causa la reiterata morosità comunale nei pagamenti. Il Sedile titolava così :”Canili comunali, luce e acqua non pagate “per colpa dell’altro””. (https://www.ilsedile.it/canili-municipali-luce-e-acqua-non-pagate-per-colpa-dellaltro/#more-19712).
Era in corso il gioco dello scarica barili tra le varie Direzioni comunali. Nessun colpevole, tutta colpa “dell’altro” ed ancora una volta venne rilevato come a distanza di oltre un anno le utenze dei canili fossero ancora intestate al Comune di Galatina. Uscì, infine, fuori dal settore dei Lavori Pubblici che non era colpa di “qualche dipendente comunale lavativo” bensì di un “codice univoco” sbagliato.
Siamo ormai quasi giunti alla scadenza del mandato di gestione (dovrebbe essere succedere nel luglio del 2018) e voi pensate che alla stessa stregua del settore rifiuti si sia già pensato di procedere alla predisposizione di tutti gli atti per il nuovo bando di gara? Non ci risulta.
Pensate che dopo quasi tre anni ed a pochi mesi dalla scadenza del contratto siano state fatte dalla signora Voltino le volture delle utenze alla RTI? Ma figuriamoci!
Ecco, infatti, cosa si ricava dalla lettura della determina n.463 de 06 aprile 2018: “l’Associazione Anta-mandataria della R.T.I.- sta provvedendo (quando il mandato sarà scaduto? n.d.r.) ad effettuare le relative volture presso il fornitore dell’energia elettrica e presso l’Acquedotto Pugliese (…)”
Siamo ancora fermi al 2015 e nessuno se ne è accorto.