“Un viaggio in cui emergono con forza inaudita i sentimenti più profondi: paura, spaesamento, nostalgia, disillusione, stupore e allegria”- Laterza.
Decine di migliaia di persone ogni anno percorrono a piedi la strada per Santiago e la via Francigena.
Nuovi pellegrini che rinnovano la secolare tradizione del viaggio nei luoghi santi per trovare risposte nuove a domande eterne. Gli antichi tracciati –che costruiscono la memoria profonda di un continente- ci raccontano quello che siamo stati e come potremo essere.
Sullo sfondo dei paesaggi che incastonano le più antiche strade d’Europa, Luigi Nacci ci fa conoscere il cammino vero quello lungo che affatica, sfianca e trasforma.
Un viaggio in cui emergono con forza inaudita i sentimenti più profondi: paura, spaesamento, nostalgia, disillusione, stupore e allegria.
La viandanza diventa uno straordinario modo per conoscere anche se stessi.
Sulle strade di Santiago, così come lungo la via Francigena, il pane si divide, le porte non si chiudono, le cose di cui si ha bisogno sono poche, ogni gesto è gratuito: è la scoperta di un altro modo di stare al mondo.
Così Luigi Nacci racconta il suo volume “ Viandanza non è un libro sul camminare…… .Camminare è solo uno dei possibili mezzi per entrare nel cammino. Di più: non basta camminare per poter dire di essere in cammino. E non basta essere in cammino per poter dire di essere sulla strada della viandanza. Se cammino chiuso in me, coperto dalle maschere, sono un escursionista che fa trekking…., ma il mio io non cambia. Se faccio cadere le maschere e mi apro all’altro, sono in cammino che io stia camminando o no, e lì sì, inizia il cambiamento. Se però riesco a far sì che ogni incontro sia un evento, se riesco a scendere in profondità e ad accogliere il mio buio e quello del mio prossimo, se riesco ad amare chi ho di fronte sapendo che ci dovremo dire addio…..sono sulla strada della viandanza.”
Questo libro è per tutti coloro che si sono messi in cammino o che sognano di farlo.
Luigi Nacci è poeta e scrittore. Ha pubblicato alcuni volumi di versi e un saggio di critica letteraria.
Gli piace considerarsi un viandante. Ha ideato il Festival della Viandanza .
Quando non viaggia a piedi da solo, lo fa con i Rolling Claps, gruppo che ha fondato per riscoprire le antiche vie, oppure come guida della Compagnia dei Cammini.
Il suo ultimo libro Alzati e cammina. Sulla strada della Viandanza (Ediciclo 2014) vincitore del premio l’Albatros-Città di Palestrina per la letteratura da viaggio.