“L’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina non può perdere ortopedia, cardiologia e geriatria”.
Cronaca/Politica/ di Antonio Trevisi, Cataldo Mininno e Leonardo Donno
Galatina – “Si tratta di reparti che non sono presenti all’interno di altri ospedali e un paziente in condizioni critiche, nell’ottica di una gestione plurispecialistica e integrata, sarebbe costretto ad essere trasportato in vari nosocomi con tutti i rischi connessi.
Anche il mantenimento del punto nascita senza il reparto di cardiologia/UTIC e, di conseguenza, senza posti letto monitorati, metterebbe a repentaglio la sicurezza del parto stesso rendendo difficile o impossibile il trattamento delle problematiche cardiologiche del neonato e della madre”. Lo dichiarano il consigliere regionale del M5S Antonio Trevisi e i parlamentari Cataldo Mininno e Leonardo Donno in merito alla riorganizzazione dell’ospedale di Galatina da parte della giunta regionale, che prevederebbe il mantenimento del punto nascita che rischiava la chiusura e, contestualmente, la chiusura dei reparti di Ortopedia, Cardiologia e Geriatria, oltre a Chirurgia che manterrebbe solo quattro posti letto.
“All’interno dell’UTIC – continuano i cinquestelle – vengono gestiti quotidianamente casi ad elevata complessità in sinergia con gli altri reparti specialistici presenti all’interno dell’ospedale. In particolare, grazie alla presenza del reparto di Nefrologia/Dialisi, è possibile offrire trattamento dialitico e di ultrafiltrazione ai pazienti che presentano insufficienza renale acuta o sindromi settiche con insufficienza multiorgano; grazie alla presenza del reparto di pneumologia, si possono gestire al meglio le problematiche respiratorie anche ricorrendo a sistemi di ventilazione non invasiva; grazie alla presenza del reparto di Malattie Infettive, invece, è possibile affrontare tempestivamente le problematiche infettive dei pazienti ricoverati ed allo stesso tempo offrire trattamento intensivo ai pazienti ricoverati per endocardite che vanno incontro a complicanze”.
Il reparto di degenza di Cardiologia ed UTIC dell’Ospedale di Galatina, offre all’utenza 16 posti letto monitorati, di cui 8 dotati di monitoraggio dei parametri vitali, con configurazione da terapia intensiva, con apparecchiature moderne e in buono stato di efficienza. Al reparto afferiscono malati dal territorio (PS e 118) e dagli altri reparti di degenza, con patologie cardiovascolari acute, patologie cardiovascolari croniche riacutizzate o con necessità di monitoraggio continuo della traccia ECG e dei parametri vitali essendo la Cardiologia l’unico reparto dell’ospedale con questa dotazione.
“In oltre 40 anni – proseguono i pentastellati – le UTIC hanno reso e rendono un enorme servizio al territorio nazionale e anche al Sud hanno sempre dato un grande contributo. Negli ultimi anni si è assistito, grazie a sinergie efficaci tra operatori, Asl e Istituzioni, ad una crescita notevole della cardiologia anche nel nostro territorio; crescita che ha prodotto salute e ricerca scientifica, quest’ultima parte essenziale di un percorso di progresso. Tale patrimonio va difeso e fatto progredire, per il bene della comunità e per garantire un diritto fondamentale come quello della “tutela della salute”.