Lo troviamo nella Commissione Esaminatrice delle offerte per la verifica di compatibilità idrologica nell’area mercatale.

UrbanisticaCronaca/ di Redazione

Galatina – L’area mercatale ritorna alla ribalta e vi ritorna con la nomina della Commissione Giudicatrice per la verifica delle offerte per l’affidamento del servizio di verifica dello studio di compatibilità idrologica ed idraulica. Ciò si era reso necessario con il nuovo piano di lottizazione dove era stato necessario reperire nuovi lotti di terreno che dovevano sostituire i vecchi. Nella lottizazione del nuovo comparto trovano, però, collocazione interessi pubblici ed interessi privati spesso in contrasto tra di loro.

Dopo numerosi incontri tra le parti  una potenziale soluzione pare sia stata l’ ipotesi di realizzazione compartecipata tra pubblico-privato dell’intera area-comparto e cioè quella di delocalizzare delle volumetrie previste, in tre diversi ambiti del territorio comunale di Galatina. Quindi nuove ridefinizioni delle zone del Comparto e nuove zone che entreranno nel calderone.

Tutto ciò è nato dal fatto che avendo la Regione Puglia approvato un Avviso rivolto alle Amministrazioni Pubbliche per la presentazione di candidature per l’assegnazione di incentivi per l’espletamento di un concorso di idee o di progettazione  finalizzato alla redazione di progetti per la qualità architettonica dell’interventi e tra i Comuni beneficiari del finanziamento vi è Galatina con la sua proposta relativa ad un “Concorso di idee per l’Area mercatale” che ha ottenendo un finanziamento pari ad euro 50.000.

Trattandosi in ogni caso di una Variante urbanistica il cammino da percorrere sarà necessariamente lungo, anzi lunghissimo, prevedendo nuovi atti deliberativi di Consiglio sia comunale che regionale oltre ad un nuovo parere dell’Autorità di Bacino e su cosa ne penserà quest’ultimo su queste varianti rispetto ai vincoli idrogeologici.

Fermiamoci comunque  allo studio di compatibilità idrologica ed idraulica che è fase propedeutica per il passaggio al concorso di idee ed è anche l’oggetto della determina n.824 dell’otto giugno 2015 con la quale si è proceduto alla nomina della Commissione giudicatrice. Approvato l’Avviso Pubblico contenente le diposizioni e le modalità di partecipazione si è dunque passati alla nomina dei componenti della Commissione e qui salta fuori la solita solfa: “ che pur sussistendo figure interne con professionalità idonee a far parte della Commissione attualmente risultano in gran parte impegnate in altri procedimenti interni urgenti per i quali esistono imminenti scadenze e che pertanto si è ritenuto di chiedere la disponibilità anche ad un Funzionario di altro Ente Pubblico (…)”

Pertanto oltre all’arch. Rita Taraschi  in qualità di presidente sono stati nominati, arch. Gianluca Saracino componente e  l’ ing. Alessandro D’Errico  anch’egli componente. Il sig. Massimo Quida è il segretario verbalizzante. Ora la figura professionale esterna è quella dell’arch. Gianluca Saracino. Per chi non lo ricordasse l’arch. Saracino è lo stesso di cui il Comune di Galatina, meglio dire il Dipartimento di Urbanistica, chiese al Comune di Presicce, che lo concesse, la possibilità di poter disporre della sua professionalità per sei mesi a 18 ore settimanali.

Poi improvvisamente il Comune di Presicce si accorse che senza il suo professionista il lavoro da quelle parti stipava e richiamò all’ovile il suo dipendente. Questa fu la motivazione ufficiale con cui venne giustificata la fine del rapporto a scavalco del Comune di Galatina con l’arch. Saracino e mentre i dipendenti tecnici del Comune di Galatina sono sempre oberati di lavoro l’arch. Saracino sembra che per incarichi esterni a Galatina, nello specifico quello di componente di Commissione Esaminatrice, trovi sempre il modo per raggranellare qualcosa.

Se veramente il Comune di Presicce ha tanto di quel lavoro da dover richiamare l’arch. Saracino a servizio pieno come mai poi lo stesso professionista ha tempo e spazio libero per accettare incarichi esterni? Lascio a voi la risposta.