Il Sedile

Maretta tra dipendenti comunali. Colpa di Bolognino.

Sotto accusa i criteri selettivi per la costituzione dell’Ufficio Elettorale e gli straordinari. Per Luigi Albetta, CISL /FP trattasi di “azione non corretta”.   

Cronaca/ di p.z.

Galatina – Probabilmente il Comune di Galatina aveva bisogno di altre polemiche. Quelle già esistenti, evidentemente, non erano sufficienti e la burocrazia per reggere passo e concorrenza con la politica sta facendo ampiamente la sua parte.

Questa volta il pane ed anche il companatico ce l’ha messo il Segretario Generale dott. Bolognino.Non si capisce bene se di sua iniziativa o per scelta indotta, è riuscito a scontentare quasi tutti compresi coloro che in qualche modo qualche gettone riusciranno a metterlo in tasca.

La vicenda ha preso il via in occasione della costituzione del Comitato elettorale per le elezioni politiche del marzo 2018. L’accusa è stata quella di aver adottato criteri selettivi poco corretti dal punto di vista dell’etica sindacale.

Dovendo selezionare chi dovesse essere chiamato a far parte del suddetto comitato, ma principalmente far parte della suddivisione del consistente monte ore di straordinario, il Segretario, invece di acquisire la disponibilità individuale di ogni dipendente, ha preferito scegliere direttamente ed a proprio piacimento i componenti senza dar conto neanche alle RSU ed OO.SS. che a tutt’oggi non sono ancora in possesso dell’atto.

Quale criterio ha adottato? Mistero. Con quale criterio ha suddiviso tra i prescelti le ore di straordinario? Mistero.  Chi lo ha consigliato nella scelta degli 80 dipendenti sui 160 dell’intero organico? Mistero. Perchè ha privilegiato alcuni dipendenti che nulla hanno a che fare con la struttura elettorale? Mistero.

Fatto sta che con il suo atto autoritario è riuscito a scontentare quasi tutti perché non appena ha inviato la sua disposizione nei vari uffici, o perché esclusi o perché scontenti del numero di ore avute rispetto ad altri, è esploso un malcontento quasi generalizzato.

Possibile che RSU ed OO.SS. siano rimaste ferme ed immobili di fronte a questa provocazione da parte del dott. Bolognino?

La risposta ci è stata fornita dal responsabile territoriale provinciale della Cisl per la Funzione Pubblica Luigi Albetta: ” Riteniamo non sia corretto quanto avvenuto nei confronti di alcuni lavoratori e nei confronti dei rappresentanti sindacali – ha dichiarato Albetta – l’Amministrazione avrebbe dovuto informare e concordare l’azione con le RSU e le OO.SS territoriali e non lo ha fatto

Appena sarò in possesso della dovuta documentazione e quindi dell’ufficialità dei fatti – ha proseguito Albetta –  chiederò un incontro con l’Amministrazione che non escludo possa avvenire già la prossima settimana nella giornata di lunedì o martedì. Dopo di ciò saranno attivate tutte le procedure del caso“.

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