Eventi/di Comunicato Stampa
Martedì 8 marzo dalle 9.00 nelle Scuderie del Palazzo “della Principessa” Marianna Filomarino in Piazza Municipio si celebra la “Giornata internazionale dei diritti della donna”.
Il Museo della Ceramica – Biblioteca Comunale e l’assessorato alla Cultura in collaborazione con l’associazione 34° Fuso, le operatrici e gli operatori volontari del Servizio Civile (nell’ambito del progetto “In Reading 2019”) e il Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Maglie promuovono infatti una mattinata di riflessione e discussione per perseguire l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 sul raggiungimento dell’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze.
L’appuntamento prenderà il via con un laboratorio antistereotipo con alcune studentesse e studenti e proseguirà con la presentazione del libro “Il volo alto della libellula” di Gabriella Russo (Europa Edizioni) con la partecipazione della docente Ada Caracuta e dell’assessora alla Cultura Maria Lucia Colì. Nel libro, a Cutrofiano, la vita scorre lenta e scandita dai rituali quotidiani tipici dei diversi gruppi sociali che lì convivono. Marianna e Preziosa li incarnano alla perfezione, ognuna con la propria storia, le proprie gioie e dolori nascosti, le proprie abilità e desideri ad animarle. Proprio questi saranno il motore dell’intera vicenda, che prende una piega inattesa e cattura i lettori fino all’ultima pagina portandoli in un’epoca lontana. “Era al balcone quando, a mezzogiorno, avvertì lo stridere delle ruote della carrozza sul selciato. Eccola! Era arrivata, infine, la Principessa Marianna. Preziosa si sporse dal balcone per vederla meglio attraverso i vetri della carrozza. La sua chioma di fuoco, al vento, le impedì per un attimo la visuale. Avvertì subito, alla pancia, una fastidiosa fitta. Il suo mondo, lo sentiva, sarebbe da quel momento cambiato”.
Istituito nel 1985 come semplice esposizione di terrecotte tradizionali prodotte in passato dagli artigiani locali, il Museo della Ceramica di Cutrofiano si è arricchito nel tempo attraverso donazioni e acquisti, svolgendo un ruolo importantissimo per la valorizzazione di un’attività che sin dall’antichità ha caratterizzato l’economia locale. Dalla sua fondazione convive con la Biblioteca comunale, in cui esiste una sezione speciale dedicata agli studi sulla ceramica. Suddivisa per tipologie, la collezione abbraccia un arco cronologico che va dal Neolitico al secolo scorso e si compone di 4 distinte sezioni che raccolgono materiale ceramico e strumenti di lavoro proveniente dal territorio di Cutrofiano e da altri centri vicini.