“Incontro con il sindaco di Galatone per attuare insieme iniziative contro l’appesantimento ambientale del territorio”
Galatina – A pochi giorni dalla diffusione dei dati dell’Agenzia Europea (EEA) che si occupa di inquinamento e che attesta la Colacem di Galatina quale concausa di seri danni sanitari e ambientali che oscillano tra i 37 e i 67 milioni di euro e dai risultati degli ultimi dati estratti dal registro tumori di Lecce, da cui emerge che il tasso di mortalità per neoplasie tumorali a Galatina e nelle frazioni ha raggiunto livelli non più tollerabili, il circolo cittadino di Fratelli d’Italia si fa carico delle istanze di quanti sono preoccupati dalla notizia della nascita di un grosso impianto di compostaggio e discarica di rifiuti speciali che dovrebbe sorgere in località “bruciate” sul confine territoriale tra Galatina e Galatone.
Nel silenzio generale della politica galatinese sulla questione il nostro circolo ritiene giusto che venga data una congrua risonanza mediatica all’avvenimento che permetta al cittadino di informarsi sulle inevitabili conseguenze, tenendo nella giusta considerazione la già grave situazione sanitaria del comprensorio di Galatina.
Chiarendo sin da subito di non essere contrari agli impianti di compostaggio che, come è noto, servono a chiudere il ciclo dei rifiuti, ma ritenendo che non possano essere realizzati in un territorio dove è già presente un carico ambientale.
E’ in programma nei prossimi giorni un incontro con il Sindaco di Galatone per avviare insieme delle iniziative utili a scongiurare l’appesantimento ambientale di questo territorio.