Il Sedile

Massimo Giannini (FDI): “La mia città va protetta”

Vuole  incontrarsi “con le persone per bene” per evitare la frammentazione del quadro politico.

Cronaca/ di Massimo Giannini (FDI)
Galatina – Quello che è avvenuto ieri durante la registrazione di open e’ un attacco pubblico alla mia persona. E soprattutto un atto di prepotenza e aggressività che di fatto da la cifra di quella che sarà la campagna elettorale che il signor De Pascalis intende fare.

La voglia di vincere ad ogni costo, la mortificazione dell’avversario , la tracotanza dei presunti numeri e l’attaccamento all’idea dell’uomo solo al comando… Sono praticamente sconcertato da questo episodio di brutta politica.
E sono giunto ad una conclusione. Le battaglie ideologiche da sole non bastano. La mia città va protetta. La parcellizzazione del voto e la frammentazione del quadro politico consentirebbero al signor De Pascalis di aver gioco facile. Io non ho padroni! Ma solo la volontà di dare il mio contributo alla risoluzione dei problemi della comunità con cui condivido gioie e dolori e in cui cresco la mia bambina. La mia città non può permettersi altri errori. Sui temi e sulle idee e sull’amore per la bella politica ci si può incontrare . Con le persone per bene.
 Con quelle che  hanno a cuore il bene per Galatina. Con quelle che fanno prevalere l’amore alle aspettative personali. Con quelle che non vogliono raggiungere il potere per il potere.
Incontrerò il segretario regionale e mi regolerò di conseguenza.
Ci andrò con il segretario provinciale Pierpaolo Signore ed il coordinatore di circolo Giovanni De Luca.

 

Exit mobile version