“Chi ha concesso il Palazzo della Cultura per una manifestazione politica? E’ stato patrocinato dalla Giunta Amante?”
“GALATINA NON MERITA UNA POLITICA DI INTRALLAZZI”. Questo il titolo, bellissimo, di un manifesto di qualche mese fa apparso durante la campagna elettorale; era il manifesto del Polo Civico per Marcello Amante Sindaco.
Non vogliamo sempre criticare a prescindere, ma quando i cittadini vengono presi in giro, allora è bene informare e lasciare a loro le considerazioni.
Su questo manifesto ne avevano per tutti: Socialisti, Destra, Sinistra, per il Partito Democratico.
Si sono presentati come il cambiamento,come il nuovo che avanza, approfittando della voglia dei cittadini galatinesi di voltare pagina una volta per tutte, stanchi delle chiacchiere e della solita politica.
Poi però è arrivato il ballottaggio e con quello la grande voglia di vincere, infischiandosene degli ideali e cercando sostegno da chiunque (pur di vincere appunto).
Anche con noi ci hanno provato, ma abbiamo lasciato libera scelta ai cittadini, ai nostri elettori, perché gli ideali, quelli veri, non si svendono: vincere sì, ma non a tutti i costi!
Quando è stata resa nota la Giunta, è apparso lampante l’accordo con il Partito Democratico.
Pur di vincere, quindi, patto di ferro con chi questa città l’ha violentata, umiliata; con quello stesso partito che ha fatto danni ovunque, che ha rovinato l’Italia!
Apriamo una piccola parentesi sul Partito Democratico: È STATO CONCESSO (non sappiamo da chi) IL PALAZZO DELLA CULTURA (di tutti) PER MANIFESTAZIONI POLITICHE DI POCHI!! (Vedi evento 22 Ottobre del PD).
La deliberazione di giunta numero 21/2017 riporta infatti testuali parole: “…prevedendo inoltre la disponibilità ad ospitare eventi culturali organizzati dall’ Ente o da altre associazioni o da altri soggetti pubblici/privati patrocinati dal Comune di Galatina”.
Ora, a meno che il PD non abbia avuto il patrocinio del Comune di Galatina (ovviamente impossibile) attendiamo chiarimenti.
Ritornando al polo civico: oggi abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione del palese accordo con il PD locale. Un consigliere di maggioranza del gruppo “Andare Oltre”, condividendo su Facebook il post del neo segretario cittadino del PD, scrive testualmente:
“ Credo che #galatina abbia bisogno di un #pd autorevole e capace di dialogare, seppur nel rispetto dei ruoli, con l’#amministrazione in carica; sono certo che non mancheranno momenti di #confronto, magari accesi ma costruttivi. #inboccaallupo a Andrea Coccioli e agli amici che sono nella segreteria cittadina. #buonlavoro #aloro e #anoi”.
Quindi Galatina avrebbe ancora bisogno del PD??
Dichiarazioni che alimentano molti dubbi…tutto questo buonismo, questa accondiscendenza, ci lascia basiti. D’altronde è innegabile il feeling soprattutto del PARTITO “Andare Oltre” con il PD, con Emiliano, le cui gesta sono sotto gli occhi di tutti.
Dobbiamo constatare,questo punto, che non c’è nessun cambiamento; è la solita politica fatta di interessi di poltrone, di ambiguità, di poca trasparenza…
Gli ideali sono stati messi da parte per vincere a tutti i costi le elezioni comunali…ora, si avvicinano le politiche…
In campagna elettorale hanno più volte ricordato dai palchi di avere le mani libere, di non avere condizionamenti da Bari o da Roma…beh a noi non sembra affatto!
Facciamo un appello agli altri consiglieri di maggioranza: possibile che accettiate senza battere ciglio questo palese schieramento con il Partito Democratico??
Siete succubi di questa “onda” che di cristallino ha poco o niente? Anche voi accettate silenziosamente di essere servi
del progetto del PD locale e nazionale e di AndareOltre con il suo capo Pippi Mellone??
Uno scatto d’orgoglio, una presa di posizione, se è vero che siete “civici”, dimostratelo prendendo le distanze da questi atteggiamenti, fate sentire la vostra voce e date risposte agli elettori che vi hanno dato fiducia!
Vi ricordiamo che “Andare Oltre” ha espressamente dichiarato che loro “NON SONO E NON SARANNO MAI UNA LISTA CIVICA”…quindi qualcosa, anzi, più di qualcosa non torna…
Noi siamo sempre quelli, sempre dalla parte dei cittadini, i nostri principi e le nostre idee non li svendiamo per una poltrona.
La COERENZA non dev’essere barattata con la CONVENIENZA!
Lasciamo a voi cittadini le considerazioni, ma come al solito, abbiamo il dovere di informarvi.